Intervista a Beppe Ursino: «la nostra squadra è a livello delle altre»

Quando il gioco si fa duro, i duri entrano in campo. Ed in questo momento il gioco per il Crotone è veramente duro. Ecco perché abbiamo deciso di sentire le opinioni del direttore sportivo dei rossoblù, Beppe Ursino, che ci ha risposto con la grinta e l’entusiasmo di sempre, grinta ed entusiasmo che, siamo certi, saprà trasferire a tutto l’ambiente rossoblù, pronto a dimostrare il proprio valore già dalla prossima partita contro il forte Sassuolo.

Direttore possiamo dare un giudizio alla rosa del Crotone che in tanti mettono in discussione?

Credo che la nostra squadra sia competitiva così come lo sono le altre sei squadre che lottano per non retrocedere. Abbiamo cercato giocatori da Crotone e questi sono arrivati e in più abbiamo confermato quei giocatori della rosa dell’anno scorso che, secondo noi, potevano affrontare la Serie A. Posso tranquillamente affermare che nessuna squadra che lotta per la salvezza ha un attacco con Tonev, nazionale bulgaro, Trotta, Falcinelli, Simy, Palladino e Stoian.

La domanda allora nasce spontanea: qual è il problema del Crotone?

Il problema non è uno solo. I ragazzi non erano abituati a questa categoria ed è uno scotto che abbiamo pagato. Dobbiamo, però, evitare gli errori individuali che, secondo me, costituiscono la causa principale dei problemi di questo momento.

Ma lei vede segnali di miglioramento?

La squadra sta crescendo e mi è sembrato evidente a Cagliari. In realtà se analizziamo questo inizio di campionato possiamo dire di aver sbagliato soltanto la partita contro l’Atalanta. A Bologna abbiamo perso all’86-esimo, contro il Genoa abbiamo fatto una primo tempo di assoluto livello, contro il Palermo meritavamo molto di più e a Empoli siamo stati condannati da un errore arbitrale. La squadra ha tutti i margini per crescere e migliorare.

Terzo peggiore attacco ma peggiore difesa in assoluto. È qui il problema?

In Serie A contano entrambi, difesa e attacco, la squadra deve essere equilibrata per fare qualcosa di buono e ottenere risultati. Noi, comunque abbiamo preso troppi gol. In campo dobbiamo stare più attenti ed essere più cattivi.

Di cosa ha bisogno questo Crotone?

Abbiamo necessario bisogno di una vittoria scaccia crisi e di fare punti a cominciare da domenica a Sassuolo, una partita molto difficile.

Questa pausa è servita secondo lei?

Assolutamente si. È arrivata nel momento giusto, ho visto i ragazzi allenarsi e ho visto entusiasmo e voglia di fare insieme a tanta concentrazione.

Parliamo un po’ di questi ragazzi. Ci sono giocatori che ancora non hanno dimostrato realmente il loro valore?

Non spetta a me rispondere a questa domanda, ma posso dire che ci sono ragazzi che possono dare molto di più. Sono convinto che se riuscissimo a trovare questa benedetta vittoria la squadra si sbloccherebbe. Noi storicamente partiamo male, poi con l’aiuto del pubblico riusciamo sempre a farcela.

Mister Nicola è in questo momento molto discusso. Lei come lo vede?

Nicola è un allenatore molto preparato che lavora tanto, ha tutta la nostra fiducia perché con lui abbiamo un ottimo rapporto. Ora speriamo di trovare quei risultati che ci possano dare quella sicurezza di cui abbiamo bisogno.

Il presidente Vrenna ha chiesto a tutti (tifosi e stampa) di stringersi intorno alla squadra, lei è dello stesso parere?

In questo momento tutti insieme dobbiamo stare vicini alla squadra per aiutare i ragazzi ad uscire da questo momento di difficoltà.

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