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Inizia il mercato della squadra rossoblu anche se rimane l’incognita “Chievo”

Michele Affidato- Banner News

Il mercato estivo è cominciato ufficialmente dal 1 luglio, ma di colpi veri neanche a parlarne, anzi, in realtà intorno ai rossoblù non ci sono nemmeno voci di mercato. La vicenda Chievo, il cui deferimento verrà discusso dalla procura federale il 19 luglio, ma non è detto che il Tribunale federale esprima una immediata sentenza, ha di fatto bloccato il mercato dei rossoblu. Questo processo, che riguarda Chievo e Cesena, e i relativi ricorsi, potrebbero anche far slittare l’inizio dei campionati di Serie A e di Serie B, data l’incertezza sulle compagini che potranno o meno partecipare ai due tornei.

Quest’estate si annuncia, quindi, calda ma sotto l’aspetto della giustizia sportiva. Non è la prima volta che il calcio italiano vive una stagione estiva con le incertezze, anche se ogni volta si spera che sia l’ultima. Allestire una squadra con il rischio di dover, poi, affrontare un campionato diverso è un azzardo troppo grosso per una società come il Crotone. Se questo è il panorama di riferimento il pericolo vero per i rossoblu è quello di poter fare i primi veri colpi solo per fine luglio, o peggio i primi di agosto. Oggettivamente troppe incognite per poter programmare e agire di conseguenza. Le attenzioni del Crotone sono, quindi, concentrate sulle uscite soprattutto su quelle dei giocatori che a Crotone non hanno trovato gli stimoli giusti. È il caso di Cabrerà che giovedì è ufficialmente tornato al Getafe, dove ha giocato in prestito l’anno scorso. Il difensore uruguaiano era arrivato a Crotone l’estate scorsa come sostituto di Ferrari, ma senza mai riuscire ad adeguarsi al calcio italiano.

Con Cabrera si è aperto, quindi, il mercato in uscita del Crotone. L’uruguaiano infatti non è l’unico uomo con le valigie in mano. Soprattutto la difesa pitagorica sembra essere l’oggetto dei desideri delle squadre di Serie A. Su Ceccarini si sta concentrando la Fiorentina. La trattativa non è ancora ufficiale ma le due società sembrano già aver cominciato un dialogo che, a giorni, potrebbe concludersi con la firma del contratto. Il Torino continua a seguire Martella. Secondo radiomercato i granata vogliono fortemente il mancino rossoblu, e l’affare sembra in via di definizione. Idea estera, invece, per Dussenne.

Il difensore belga, rientrato dal prestito al Gent, conosce già la cadetteria ed è stato uno degli artefici della promozione del Crotone in Serie A, per tanto la società pitagorica sta seriamente riflettendo se disfarsi o meno del giocatore. Le strade di Chievo e Crotone non si intrecciano soltanto nelle aule di tribunale, ma anche nei corridoi del calciomercato. I veronesi, infatti, si sono concentrati su Nalini, uno dei potenziali pezzi pregiati del mercato rossoblu. L’attaccante, infatti, fa gola anche al Parma e alla Sampdoria. I blucerchiati, in particolare, hanno messo gli occhi anche su un altro attaccante del Crotone. Simy è, difatti, diventato uno degli oggetti del desiderio di Giampaolo, alla cui corte potrebbe arrivare a breve. In entrata il direttore sportivo del Crotone, Beppe Ursino, si sta comunque muovendo.

Giovedì scorso c’è stato un incontro con il Milan che, dopo l’affare Zanellato, potrebbe riportare a Crotone un altro giovane che ha già messo in mostra le sue qualità in terra ionica. Si tratta di Stefan Simic. Il difensore centrale, ceco, classe ’95, ha già dato il suo ok vista la felice esperienza già vissuta a Crotone. Ora manca l’accordo tra le due società. Come è evidente, il Crotone attende sì lo svolgimento della “vicenda Chievo” ma senza restare con le mani in mano, anche se nell’impossibilità di fare “grandi colpi”, ma puntellando la squadra con quei giocatori che potrebbero, tranquillamente, servire alla causa indifferentemente dal campionato a cui i rossoblu si iscriveranno. Giatur



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