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Cremonese – Crotone 1-0 | Il Crotone precipita in area Play-Out

Michele Affidato- Banner News

Trasferta delicata per il Crotone che a Cremona, contro i grigiorossi, non può sbagliare. Tanti i dubbi alla vigilia, con l’allenatore rossoblu chiamato a rinvigorire la sua squadra cercando quella reazione che fino ad oggi non c’è stata.
E mister Oddo rivoluziona la squadra sia nel modulo che nei giocatori. Si ritorna alla difesa a tre con Curado regista difensivo con Vaisanen e Marchizza ai lati. Sulle due fasce Sampirisi a destra e Faraoni a sinistra. Mediana a tre con Arisoteles Romero in cabina di regia e Barberis e Molina come mezzali, coppia d’attacco pesante formata da Simy e Budimir.
Firenze e Stoian si siedono in panchina.
Nelle file della Cremonese due ex di lusso: Claiton e Migliore, due uomini che hanno lasciato un bel ricordo in terra pitagorica.
I rossoblu cominciano la partita con grinta e ordine e già al quinto sfiorano il vantaggio con Faraoni che raccoglie una pennellata di Aristoteles e di testa impegna Ravaglia in un miracolo. Passano quattro minuti e il Crotone ci riprova, questa volta con Sampirisi dalla distanza e la palla si stampa sulla traversa.
Il Crotone controlla la partita e fa gioco con grinta e corsa.
La Cremonese si vede per la prima volta dalle parti di Cordaz alla prima volta al 12esimo con una girata di Croce che impegna il portiere rossoblu.
Aristoteles mette in campo tutta la sua fisicità e tutta la sua geometria, anche se avvolte il suo impiego fa danni come al 15esimo quando si becca un cartellino giallo per un intervento su Brighetti.
La partita è bella non tanto per il gioco ma per l’intensità che entrambe le squadre mettono in campo, tanti scontri in mezzo al campo ma nessuna azione pericolosa.
Dal 35esimo la Cremonese prende campo approfittando di un calo di ritmo da parte dei rossoblu. I lombardi spingono chiudendo i rossoblu nella propria trequarti ma senza mai impegnare Cordaz.
Al 43esimo Nasca punisce severamente un nuovo intervento di Aristoteles che prende il secondo giallo e finisce fuori. Crotone in dieci alla fine del primo tempo per la seconda partita consecutiva.
Dopo un minuto di recupero l’arbitro di bari manda tutti meglio spogliatoi a bere il classico the.

Nel secondo tempo, mister Oddo corre ai ripari inserendo Firenze al posto di Simy, in modo tale da dare più equilibrio alla squadra. La ripresa, però, si trasforma subito in un assedio per il Crotone, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Pulinho (al 60esimo). I primi venti minuti rossoblu in grande affanno, e Oddo cerca un rimedio inserendo Stoian al posto di Budimir.
Crotone totalmente rivoluzionato e costretto al contropiede che però non riesce mai ad essere innescato.
Al 70esimo l’allenatore rossoblu è costretto a ricorrere alla sua terza sostituzione: Faraoni è stremato e al suo posto entra Rohden.
Oddo ridisegna il Crotone con un 4-3-1-1 con Curado a destra, Sampirisi a sinistra e Marchizza e Versanen coppia centrale, Barberis mediano centrale con Molina e Rohden ai fianchi, Firenze punta di movimento e Stoian chiamato ad inventare.
Al 73esimo Rastelli gioca la carta Boultan al posto di Castagnetti, che al primo colpo, dopo cinque secondi, raccoglie una respinta corta di Barberis e la mette dove Cordaz non può arrivare. Vantaggio della Cremonese e Crotone costretto ora a recuperare la partita con un uomo in meno.
Il Crotone si butta avanti e mette in difficoltà i lombardi ma senza rendersi realmente pericoloso.
Terza sostituzione per la Cremonese all’86esimo, con Brighenti che lascia il posto a Strefezza.
Nasca concede tre minuti di recupero ma oggettivamente questo Crotone non sembra in grado di fare l’impresa e purtroppo è così. Crotone battuto per l’ottava volta, la terza consecutiva, la quinta consecutiva in trasferta, un solo punto in quattro partite per mister Oddo.
Numeri questi che danno l’immediata fotografia della situazioni di crisi nera in cui è caduta la squadra pitagorica. Rossoblù quintultimi a 12  in piena zona playoff, con Carpi a 10 e Foggia a 8 che hanno due partite in meno rispetto ai rossoblu.
I rossoblu non hanno giocato male fino all’espulsione di Aristoteles, hanno avuto due grandi occasioni sprecate solo per sfortuna e che hanno preso gol nell’unico errore della difesa rossoblu ma soprattutto nell’unico reale tiro in porta dei lombardi.
Domenica prossima il Crotone riposa, per poi affrontare il rush finale di questa prima fase di stagione. In mezzo, mercoledì, la partita di Coppa Italia a Bologna contro la squadra di Pippo Inzaghi, una parentesi che, forse, potrebbe restituire un po’ di orgoglio al Crotone che ha bisogno di una reazione più emotiva che tattica o tecnica.
Giatur



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