I granata ripartono dai numeri per preparare il match di oggi contro il Crotone di Nicola

Il Toro riparte dai numeri, ma non sa ancora quali. Dal 4-2-3-1 che a Cagliari ha lasciato ottime sensazioni con un centrocampo finalmente filtro muscolare davanti alla difesa, dal 4-3-3 classico di Mihajlovic che in trenta giornate ha portato in dote qualche gioia e molti dolori in fase di ripiegamento? Oppure dal 4-3-1-2 con cui i granata hanno terminato il match al Sant’Elia e che potrebbe tornare utile oggi pomeriggio considerando l’assenza per squalifica di Acquah? È il ghanese infatti l’uomo che permette il cambiamento nello scacchiere del tecnico serbo. Muscoli, corsa e quell’intensità che nessuno dei suoi compagni di reparto riescono a garantire. Senza di lui la mediana a due, che non può prescindere dalle geometrie di un rinato Daniele Baselli, verrà completata probabilmente da Marco Benassi, fuori nelle ultime tre partite a causa di un prolungato periodo di scarsa forma. Sinisa Mihajlovic, che da luglio indicava nel regista dietro le punte il ruolo più indicato ad esaltare Adem Ljajic salvo poi schierarlo attaccante esterno fino a fine marzo, riproporrà quasi sicuramente l’esperimento. La posizione sembra piacere al talento classe ’91 che, sgravato da compiti di copertura e libero di inventare, può diventare l’arma in più per Andrea Belotti, a caccia di assist vincenti in questo finale di campionato. La classifica cannonieri di Serie A e quella continentale della Scarpa d’Oro sono ormai gli unici obiettivi che restano al “Gallo” e ai suoi compagni in una stagione chiusasi troppo presto per mancanza di traguardi realistici. Il bomber di Calcinate non pare troppo distratto dalle voci di mercato che si fanno via via più insistenti con l’avvicinarsi della sessione estiva e contro il Cagliari è tornato ad abbassare la sua media gol: uno ogni 101 minuti in A, 24 in 28 presenze. Se 4-3-1-2 sarà, al suo fianco ci sarà sicuramente un argentino. Boyè o Maxi Lopez, questo il dubbio di Miha, con il giovane talento in cerca di conferme (e possibile sostituto di Falque anche in un eventuale tridente) e la vecchia “Galina” a caccia di una nuova ribalta sul prato verde dopo mesi di dieta forzata. Tanti tifosi granata si augurano che non sia proprio il Toro a mettere la parola fine al sogno salvezza che il Crotone di mister Nicola ha così faticosamente saputo ricreare. D’altra parte, all’ombra della Mole l’ex numero 21 un sogno lo ha già realizzato con un magico, indimenticabile colpo di testa.
Marco Parella
Toro News – “Dalla parte del Toro”

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