Seguici sui social
Ciaocrotone –  header skin

CAMPIONATO

#GelbisonCrotone | Mister Zauli: “I playoff per noi sono come i mondiali”

Michele Affidato- Banner News

#GelbisonCrotone – Ieri mister Zauli nella tradizionale conferenza stampa pre partita, più che analizzare le difficoltà e i temi della gara contro la Gelbison ha voluto parlare e puntare i fari sul Crotone e sui passi che questo gruppo, insieme al suo allenatore sta compiendo per raggiungere l’obiettivo preposto.

Quasi al termine di questo campionato si può già fare una prima analisi di questo girone e soprattutto capire se la classifica rispecchia o meno i valori visti in campo.

“Beh forse sono tra i meno indicati per fare un’analisi, nel senso che in nove partite fai fatica a giudicare un campionato intero. Sicuramente nella storia del calcio la classifica bene o male, punto più punto meno, rispecchia l’andamento del campionato. A prescindere del duello che c’è stato tra Catanzaro e Crotone, che comunque ne abbiamo parlato tanto, penso che la classifica comunque si è delineata anche sotto a noi con le squadre migliori di questo campionato, quelle che hanno fatto investimenti maggiori e come tutti i campionati c’è sempre qualche sorpresa come il Picerno, come lo stesso Cerignola, che, comunque, hanno disputato un grandissimo campionato e così è un po’ in tutti i gironi. Quindi io faccio fatica a fare dei paragoni con le esperienze precedenti perché penso che 9 partite, poi per come l’abbiamo gestita anche un po’ noi nella nostra classifica un po’ particolare… Insomma è difficile dare un giudizio. Tutti i campionati sono difficili, tutte le squadre hanno i loro obiettivi, non ho trovato grandi differenze con gli altri giorni anche sotto il profilo ambientale. Spesso si dice più difficile giocare al sud rispetto al nord. Tutte le partite sono difficili da giocare”.

Oggi si scende in campo contro un’altra squadra, la Gelbison, per la quale, a differenza del Crotone, il campionato è ancora tutto aperto. Altra nuova partita in cui in campo ci sono esigenze, motivazioni e ambizioni diverse.

“Noi veniamo da una sconfitta, e una squadra che viene da una sconfitta ha voglia di farla dimenticare in fretta. La loro classifica parla chiaro: hanno bisogno di fare punti per cercare di uscire da questa zona caldissima e di evitare addirittura i playout. Ci aspettiamo una partita molto difficile, ma per noi è meglio così, perché sarà una partita vera dove noi dobbiamo presentarci col giusto atteggiamento, la giusta qualità tecnica per uscire con un ottimo risultato”.

L’analisi della gara si conclude con la situazione infortunati.

“Gomez non sarà convocato, ha avuto un problema e quindi non lo rischiamo. Bove ha avuto un principio influenzale i primi giorni della settimana quindi è assolutamente a posto e sarà in squadra. Non sarà ancora con noi Awua e Petriccione squalificato. Quindi questi sono gli assenti della partita”.

Al di là di questa fine campionato, ci sono i playoff nella testa di squadra e mister, e sulla testa, molto probabilmente bisogna lavorare più che sulle gambe.

“Per quanto riguarda l’aspetto nostro tecnico ogni settimana ci diamo degli obiettivi su quello che non siamo riusciti a fare. Ma come fanno tutti e la cosa bella che mi piace di questo gruppo è che soprattutto quando individuiamo un problema e vendiamo un difetto, tutto il gruppo cerca di risolverlo. Io provo a mettere un obiettivo e mi rendo conto che durante gli allenamenti quello poi si cerca di andare a migliorarlo. Questo è un aspetto molto importante che non è assolutamente scontato, dimostra comunque quell’umiltà che i ragazzi mettono nel campo che secondo me alla fine potrà essere decisivo. Questo per quanto riguarda l’aspetto esclusivamente tecnico. Poi in questa settimana abbiamo fatto più incontri anche tra di noi perché gli ho detto che noi siamo a un mese dal mondiale e se mi convocassero per fare i mondiali, un mese prima già comincerei ad avere le farfalle nello stomaco. Quindi vuol dire questo voleva dire che comunque la preparazione all’avvicinarsi di un mondiale deve essere quella di una preparazione al mondiale perché per noi è un mondiale. Sono poche partite si ogni partita che faremo, saremo dentro o fuori quindi può continuare o può finire bruscamente. Perché è così, sei in piena adrenalina il giorno prima e potresti essere fuori il giorno dopo e quindi dobbiamo prepararci mentalmente sotto quell’aspetto ma anche di rapporti empatici tra giocatori. Quindi stiamo cercando di dirci le cose in faccia nei propri pregi nei propri difetti anche non solo tecnici ma anche caratteriali, per cercare di arrivare tutti insieme dove saremo una cosa sola per cercare di vincere quelle partite.

Tutto questo senza mai dimenticare il rapporto con la città e con il tifo.

“Io penso che chi viene allenare a Crotone dopo un po’ assaggia la realtà di Crotone e non può non pensare che questo sia un fattore molto importante. Lo penso, lo sento tutti i giorni la gente vuole bene al Crotone, spera di tornare nelle categorie che per gli ultimi anni ha fatto. Quindi io per primo ma tutti noi che facciamo parte di questo gruppo ci sentiamo la responsabilità di dare una gioia e riportare questa società che merita di stare in categorie diverse. Io cerco in tutti i modi possibili di creare questo rapporto aperto con con il pubblico, non mi piace tenerlo distante perché penso che poi ci possa dare una vera mano nelle partite dove conterà tutti insieme lottare per qualcosa di veramente importante”.

 



CLICCA PER COMMENTARE

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

CLASSIFICA SERIE C

ALTRO IN CAMPIONATO