#FoggiaCrotone | Qui Foggia: Davide contro Golia, allo Zaccheria un Foggia duro a morire

#FoggiaCrotone | Playoff da batticuore. Questo è quello che sta vivendo il Foggia in questa appendice di campionato non adatta ai deboli di cuore. Nel secondo turno playoff dei gironi infatti i rossoneri guidati da Delio Rossi hanno avuto la meglio del Potenza solo all’87’ quando un gol di Di Noia da oltre 35 metri ha trafitto imparabilmente il portiere lucano andando a pareggiare una gara che aveva visto la formazione di Raffaele giocare meglio e portarsi in vantaggio con una rete di Talia al 74’.

Questa squadra è dura a morire e la dimostrazione più lampante la si è avuta nella doppia sfida “fratricida” contro l’Audace Cerignola, vera bestia nera del Foggia in questa stagione visto che nei due precedenti di campionato i rossoneri erano usciti sconfitti in entrambe le occasioni (3-2 allo “Zaccheria” e 4-2 al “Monterisi” sempre in favore degli ofantini).

La gara di andata del primo turno nazionale playoff sembrava la continuazione di questo canovaccio, con il Cerignola a dominare in lungo e in largo e capace di vincere 4-1 con un Foggia non pervenuto. Al rientro il città un gruppo di tifosi ha contestato i giocatori di rientro dalla debacle, così la società del patron Canonico ha optato per il silenzio stampa (ancora in corso) ed un ritiro in quel di Bisceglie per preparare la gara di ritorno che lasciava comunque poche speranze. Invece lunedì scorso il “Miracolo dello Zac”, con circa 7000 cuori rossoneri a credere nell’impresa: un Foggia ridotto all’osso in termini di rosa tra infortuni e squalifiche, negli ultimi 16 minuti di gioco è stato capace di segnare tre gol e regalarsi la doppia sfida con il Crotone.

Una squadra che ha saputo isolarsi da una gestione tecnica da parte della società quantomeno discutibile (il Foggia in questa stagione ha cambiato 4 tecnici e 3 direttori sportivi), facendo capire a tutti come questo gruppo è formato da calciatori che davvero tengono a questa città ed a questa gente. L’attesa in città è tanta, infatti sono stati più di 6000 i biglietti staccati in meno di 24 ore per spingere il Foggia ad una sfida contro il Crotone che al momento appare come quella di Davide contro Golia per molteplici fattori.

Il Foggia dovrà fare i conti innanzitutto con la questione infortuni con Garattoni, Ogunseye e Nobile che non dovrebbero essere convocabili per le due sfide con i calabresi mentre si proverà a recuperare Odjer, infortunatosi nell’andata contro l’Audace. Altro caso spinoso è quello dei diffidati, visto che saranno ben 9 i giocatori a rischio squalifica per il ritorno allo “Scida”: Garattoni, Odjer, Rizzo, Frigerio, Leo, Costa, Rutjens, Peralta e Kontek mentre rientrerà dalla squalifica il portiere Thiam, fermato per un turno dal giudice sportivo per un gesto rivolto verso i tifosi cerignolani.

Proviamo ad ipotizzare un 11 per la gara di sabato alle ore 20.30 allo stadio “Zaccheria”: Thiam dovrebbe recuperare il proprio posto tra i pali al posto di Dalmasso (ottima comunque in termini di personalità la sua gara contro il Cerignola), la difesa a tre dovrebbe essere formata da Leo, Kontek e Rizzo con Petermann in cabina di regia e Frigerio e Di Noia ai suoi fianchi mentre sulla fasce dovrebbero agire Bjarkason e destra e Costa a sinistra (uscito in anticipo contro il Cerignola per un affaticamento muscolare) con la coppia d’attacco che dovrebbe essere formata da Peralta (il migliore in campo nell’ultima gara) e Beretta.

Tullio Imperatrice – Quotidiano L’Attacco