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#FoggiaCrotone | Mister Zauli: «Io ho piena fiducia in questo Crotone»

Michele Affidato- Banner News

#FoggiaCrotone – Si ritorna in sala stampa per commentare la preparazione della partita e all’esordio in questi playoff, mister Zauli analizza la gara di domani sera contro il Foggia.

«Questo è il nostro mondiale. Cominciamo dai quarti di finale. Il nostro avversario sarà il Foggia, che ha già disputato tre gare, pareggiato la prima con il Potenza nei minuti finale, così come ha avuto la capacità di rovesciare la  doppia partita contro il Cerignola, sempre nei minuti finali, avendo il merito di averci creduto fino in fondo anche quando sembrava tutto perduto. Andremo in un campo storicamente caldo, la rimonta ha dato benzina a tutto l’ambiente, detto questo metto il punto sul Foggia che ci interessa relativamente. Rispettiamo l’avversario, che è una squadra competitiva, costruita per stare ai vertici del campionato».

Il mister conosce bene i playoff visto che li ha vissuti più volte negli ultimi anni e sa l’importanza sia del doppio scontro che degli ultimi minuti.

«Gli ultimi minuti sono spesso decisivi perché chi sta perdendo si butta tutti in avanti, il tatticismo salta completamente, in area ci stanno dodici, quindici anche venti giocatori quando si aggiunge il portiere avversario. In questa fase c’è un’alta percentuale di imprevedibilità e può succedere che i risultati cambino proprio in questi ultimi minuti, anche perché una squadra non ha niente da perdere e l’altra ha paura di perdere il risultato fin lì raggiunto. Dovremo essere pronti anche a questo, ma noi non pensiamo agli ultimi minuti, dobbiamo avere un approccio subito importante, di grande personalità, impostando noi il gioco anche su un campo molto difficile».

«In queste quattro cinque settimane, noi siamo andati crescendo, attendendo questo evento. Stiamo portando avanti una nostra idea di calcio e domani spetta a noi dimostrare che questo tempo l’abbiamo fatto bene. Ci giochiamo una stagione intera e questa affermazione rileva l’importanza della prossima gara. Io ho piena fiducia in questi ragazzi».

Vantaggi e svantaggi di essere già in  campo da qualche giornata o di esordire ai quarti.

«Chi ha già partite alle spalle arriva con un carico agonistico maggiore, lo svantaggio è che più partite fai e più cartellini prendi (il Foggi ha già nove giocatori in diffida ndr)».

Zauli si sofferma anche sullo stato di salute della squadra.

«Il gruppo è completamente a disposizione tranne Andrea D’Errico che sta rientrando dal problema muscolare che ha avuto. Per noi è un rischio troppo grosso metterlo nella partita di andata, proveremo a vedere se recupera per la partita di ritorno, altrimenti ci riproveremo per le semifinali».

La squadra vista questa mattina nell’allenamento a porte aperte è sembrata concentrata ma allo stesso tempo con la testa leggera.

«Sarebbe un mix realmente importante. La troppa tensione potrebbe fare un brutto scherzo. Noi abbiamo la responsabilità di essere una squadra forte, competitiva, che ha fatto 80 punti, la squadra sente questa responsabilità. Sto vedendo un ottimo spirito di squadra, in allenamento si aiutano tra di loro, si correggono e si danno sostegno, questi sono segnali importanti che mi fanno avere molta fiducia in questo gruppo. Il fatto di essere un po’ spensierati tra di loro è sinonimo del feeling che c’è nel gruppo».

Sulla formazione di domani, stranamente da molti suoi colleghi, il  mister non si nasconde.

«Il blocco è quello che si è costruito in questi due mesi, domani ci potrebbero essere uno o due cambiamenti ma la squadra sarà molto simile a quella che ha tante volte giocato. Ma la cosa importante sarà giocare con quella determinazione di voler stare dentro la partita dominandola, cercando di creare più occasioni possibile».

Importante la forma fisica, fondamentale le motivazioni.

«Secondo me è importante che ci sia un motivatore, ed è il ruolo dell’allenatore, ma mi piace pensare che ogni giocatore abbia delle motivazioni personali interne molto alte. L’allenatore allora può alzarle ulteriormente ma dobbiamo partire da un livello già alto. Questa squadra ha voglia di dimostrare di essere competitiva e questo per me è fondamentale, senza questo non avremmo neanche una chance di portare a casa la vittoria. In  partite da dentro o fuori, il cinismo è fondamentale. Fondamentale è capitalizzare ogni occasione, sfruttare ogni piccolo errore dell’avversario, perché tra passare in vantaggio o passare in svantaggio può cambiare totalmente le partite. Il cinismo, per me, è anche sinonimo di qualità. Questa squadra ha tanta qualità, ha qualità nei singoli, ha qualità come collettivo, saremo pronti per sfruttare ogni piccola occasione».

 

 



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