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Divella: «Salvezza alla portata del Crotone»

Michele Affidato- Banner News

Uno dei protagonisti della “storica” finale play-off dello stadio “Via del Mare” di Lecce, gara vittoriosa (2-1) con le reti siglate da Moschella e Balestrieri. Ricorda bene quella esaltante stagione Antonio Divella, centrocampista di origini pugliesi che ha vissuto intensamente quella stagione di Serie C2, 1997-1998.

«Sono arrivato in Calabria al termine della militanza con la formazione del Ragusa, era la stagione di Serie C2 sotto la guida del tecnico Morrone, un torneo bellissimo ed esaltante culminato con la vittoria contro il Benevento».

Un ricordo bellissimo quello di Crotone che l’ex rossoblu conserva a distanza di anni.

«Ho un ricordo intenso e bellissimo, a distanza di anni conservo ancora amicizia solide. Quella di Crotone rimane una piazza dove poter giocare al calcio nel modo giusto».

Diverse le gare con la maglia del Crotone, una però per forza di cose è rimasta impressa. 

«Senza dubbio il ricordo più bello rimane la finale di Lecce, era il mese di Giugno del 1998, tanta gente da Crotone al seguito, tanto amore e tanta passione. Quando siamo tornati a Crotone, l’autista spense il pullman e una marea di gente arrivo a festeggiare il successo, davvero tutto bellissimo».

Che ricordo conserva invece dei tifosi?

«A distanza di tanti anni sono ancora in contatto con alcuni della Curva Sud, la dimostrazione che passando gli anni e le stagioni l’amore verso quella squadra che vinse a Lecce rimane ancora intatto».

Dei compagni di squadra di quella stagione con chi è rimasto ancora in contatto? 

«Quella stagione c’era una frangia di pugliesi, ma devo dire che fuori dal campo sono rimasto in contatto con Lilli Russo, con il quale abbiamo condiviso anche momenti della nostra vita personale».

Tornando ad oggi che effetto le fa vedere il suo Crotone in Serie A?

«Sono stato presente alla festa della promozione, sono stato invitato. Io ad essere sincero ci ho sempre sperato, anche perché esiste una società esperta e solida garantita dalla famiglia Vrenna. Poi quando una società lavora bene, ha una sua programmazione i risultati alla lunga arrivano».

In questo campionato il Crotone continua la sua corsa verso la salvezza, come valuta la stagione degli “squali”?

«Ho visto la gara contro l’Hellas Verona, una grande partita della squadra. Un risultato andato oltre le più rosee aspettative. Penso che in molti speravano in una vittoria,  ma nessuno avrebbe pensato di questo spessore non solo in termini do risultato ma anche di prestazione. Credo che fino alla fine so dovrà lottare e che potrebbe anche essere risucchiata nella zona calda qualche squadra che fino a poche giornate fa sembrava quasi salva. Il Crotone ha grandi possibilità e spero si possa raggiungere l’obiettivo con meno affanni, meglio se con qualche giornata d’anticipo».



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