#CrotoneTaranto – Il “derby dello Ionio” contro il Taranto, per il Crotone sarà una partita storica, di quelle che finisce negli annali e negli almanacchi del calcio.
Non per l’importanza calcistica dell’evento, visto che il campionato dei pitagorici è già terminato da tre settimane, ma per l’anniversario che i rossoblù si accingono a celebrare.
Cento anni di Crotone, un secolo di storia di calcio in terra pitagorica che merita una “signora” partita da parte della squadra di Zauli. Il mister lo sa.
In queste ultime quattro partite (di cui tre allo Scida), l’allenatore rossoblù si è posto un unico obiettivo: entusiasmare il pubblico, per ricevere poi la carica vincente durante i playoff.
Chiaramente Zauli non pensa soltanto a questo, ma il legame con il tifo rossoblù va rinsaldato e soprattutto esaltato, ed è per questo che il mister ha dato il via libera all’apertura degli allenamenti ai tifosi.
Ma il pubblico, l’ambiente ed il tifo non sono l’unico pensiero del tecnico pitagorico.
Zauli ha già detto in modo abbastanza esplicito che queste ultime partite serviranno anche a costruire la squadra per i playoff e quindi, il mister comincerà ha non fare più esperimenti o comunque a limitarli al massimo, e a fare un turnover soltanto per alleggerire eventualmente alcuni carichi di lavoro.
Il Crotone ha una rosa di qualità che non si limita agli undici titolari. In diverse zone del campo il mister ha più frecce al suo arco, frecce di pari livello o con poca differenza, ma comunque anche tra questi verrà data una gerarchia. “I giocatori sanno che prima o poi dovrò fare delle scelte, a me l’onere di decidere a loro quello di rispettarle”.
Anche su questo Zauli non ha usato tanti giri di parole ma è andato dritto al punto.
Ma come sta il Crotone?
L’infermeria si è quasi del tutto svuotata. Mogos e Papini sono tornati in gruppo e si sono allenati con regolarità.
Cuomo ha il dito “steccato” ma si sta allenando, potrebbe già giocare, ma perchè rischiarlo? Awua ha bisogno di un altro po’ di tempo per recuperare appieno.
Per quanto riguarda gli altri sono tutti pronti e arruolati per la partita di domani. Come scenderà in campo il Crotone non è una previsione facile da fare a cominciare dal modulo. Molto probabilmente l’allenatore rossoblù continuerà a puntare sulla difesa a quattro, come modulo principale, senza però abbandonare la difesa a tre, che può rappresentare anche una variante da utilizzare direttamente in partita.
Per quanto riguarda la formazione, invece, il tecnico tenderà a modificare poco, ma presenterà qualche novità.
In queste ultime giornate il mister ha dato spazio a Branduani. Zauli vuole arrivare al 16 maggio con i due portieri in competizione, anche giocando sul reciproco rispetto che c’è tra i due. Domani, molto probabilmente, tra i pali ci sarà sempre Branduani con Dini in ferie meritate.
Si va verso la riconferma della difesa di domenica scorsa con Calapai, Golemic, Gigliotti e Giron. Una potenziale variante al tema è Bove, che sotto Zauli non ha ancora visto il campo e che domani potrebbe trovare un po’ di spazio, così come ha detto lo stesso mister in sede di conferenza stampa.
A centrocampo l’accoppiata formata da Petricicone e Vitale sembra inossidabile, con quest’ultimo in forte crescita e sempre più protagonista.
Qualche novità si potrebbe vedere nella linea offensiva con il ritorno da titolare di Chiricò, che in queste ultime partite ha avuto un po’ di “ferie” dopo gli straordinari fatti durante il campionato. Magic potrebbe affiancare D’Errico, sempre più leader, e Tribuzzi in un trio tutto fantasia e imprevedibilità a servizio della punta Gomez.
Giatur
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