#CrotonePerugia | Stroppa: «Gli esami non finiscono mai, Perugia? squadra in forma»

Tempo di accelerare e conquistare i punti necessari alla salvezza. Il Crotone torna in campo per il secondo match di questo piccolo tour de force di Serie B.

All’Ezio Scida arriverà il Perugia nel turno della 31esima giornata, un match difficile ma da vincere. A presentare questa sfida in conferenza stampa svolta presso il Centro Sportivo “Antico Borgo” è stato stamane lo stesso tecnico Giovanni Stroppa.

«La qualità di questa squadra ma sopratutto la salute che ha dimostrato di avere ci consente di effettuare un approccio e una capacità di tenere il campo importante. Gli esami non finiscono mai e domani davanti a noi avremo un bel esame. Affrontiamo una delle squadre che insieme a noi nelle ultime cinque gare sta meglio di tutte. E’ una squadra imprevedibile e a cui piace giocare a calcio, hanno una buona striscia positiva esterna e quindi questo dice tutto sulla difficoltà di questo match».

La vittoria di Carpi sembra aver concesso maggiore consapevolezza alla squadra che ha allungato a cinque la serie di risultati utili consecutivi.

«Sento di allenare una squadra matura, consapevole della sua forza. E’ vero che al Cabassi abbiamo disputato uno scontro diretto, ma il modo nel quale è stata affrontata questa gara, con idee, individualità tecniche e gioco di squadra. Il Perugia? E’ una squadra che sa giocare, molto vicina al Lecce che abbiamo affrontato nell’ultima sfida interna. Offrono un bel gioco quindi vanno fatti i complimenti a Nesta per come mette in campo questo gruppo e per quanto sta facendo a Perugia».

Il Crotone potrebbe avere lo stesso spessore?

«Il mio rammarico è quello di aver finito quasi la stagione ora che la squadra sembra andare a memoria. Al di la delle belle parole noi e il Perugia abbiamo classifiche diverse. Noi siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare. E’ troppo importante non perdere e continuare su queste prestazioni, recuperando le energie fisiche. Ci sarà sicuramente un’altra situazione rispetto al Cabassi, con un campo veloce e davanti una squadra con qualità tecniche superiori. Dobbiamo pensare a crescere, abbiamo margini evidenti, siamo sulla strada giusta ma ancora dobbiamo migliorare».

Capitolo infortuni.

«Potrei cambiare due o tre calciatori, anche se avremo ancora delle assenze (Figliuzzi, Milic, Nalini, Spolli e Rohden n.d.r) ma cercheremo di mettere in campo la migliore formazione».