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CAMPIONATO

#CrotoneParma 2-1 I Dal Vangelo secondo Messias… e fu vittoria!

Michele Affidato- Banner News

Quattordicesima giornata che si apre con la sfida dello Scida tra Crotone e Parma, due squadre che non si sono mai incontrate nella loro storia.
Mister Stroppa deve rinunciare a Marrone per squalifica, al suo posto Golemic, altro cambio in difesa con Magallan che si accomoda in panchina e Cuomo che si riprende la maglia da titolare, a centrocampo Zanellato viene preferito a Petriccione e Vulic al posto di Eduardo indisponibile. In attacco turno di riposo per Simy e nuova chance per Riviere.
Liverani schiera il suo Parma con il solito modulo, unica novità Karamoh in attacco al posto di Cornelius, in panchina, e Inglese al posto di Gervinho, non convocato.
Nei primi minuti le squadre si affrontano a viso aperto ma senza creare reali pericoli.
Al 23esimo, primo brivido, Inglese si smarca e libera in area Karamoh che a porta aperta sbaglia il diagonale e la mette fuori.
Gol sbagliato, gol subito.
Cambio di fronte e Reca trova Messias in area che stoppa, si gira e trova l’angolino dove Sepe non può arrivare.
Crotone in vantaggio.
Palla al centro e il Parma pareggia con Karamoh ma Maresca annulla per posizione irregolare di Inglese.
Il Crotone batte la punizione e regala la palla al Parma, scambio in area tra Inglese e Karamoh, con l’ex Inter che prende il palo, ma Maresca segnala un’altra posizione irregolare.
Momento più che confuso della partita con il Crotone che sembra in balia degli emiliani.
Al 29esimo Crotone vicino al raddoppio, Messias crossa teso con Golemic che entra bene di testa ma Sepe blocca a terra.
Passano tre minuti ed è il Parma a farsi pericoloso con Busi che crossa per Inglese la cui girata finisce fuori.
Al 36esimo Inglese impegna Cordaz con una bella girata che il portiere rossoblu devia in angolo.
La partita si accende e il Crotone sbaglia troppe ripartenze che potevano trasformarsi in pericoli seri per la porta di Sepe.
Al 44esimo silenzio: entra in campo il signor calcio. Lancio lungo per Messias che di petto si libera del marcatore e di destro fa un pallonetto perfetto che si insacca tra le mani di Sepe e la traversa.
Applausi di tutta la tribuna stampa.
Maresca assegna un minuto di recupero in cui si ha solo il tempo di vedere il giallo ad Hermani per un fallo su Zanellato.
Termina così il primo tempo con il Crotone in vantaggio. I due gol di distacco sembrano un po’ troppi per ciò che si è visto in campo, ma con un Messias così ci sta tutto.
La ripresa comincia con due novità tra le fila gialloblu: Iacoponi al posto di Busi e Brunetta al posto di Sohm. Liverani modifica così il suo Parma con un 4-3-3.
Il Parma preme e chiude il Crotone nella propria trequarti. C’è un po’ di nervosismo tra i gialloblu e i falli cominciano ad essere duri.
Al 55esimo, nella prima vera ripartenza rossoblu, la difesa del Parma va un po’ in bambola e non riesce a liberare l’area su un bel cross di Reca, la palla arriva a Pereira che prova il diagonale, su cui interviene Iacoponi salvando la propria rete.
Al 58esimo il Parma accorcia le distanze, con Kucka che insacca di testa.
Stroppa fa la sua prima mossa e inserisce Simy per Riviere.
Risponde Liverani con Cornelius per Inglese.
Al 61esimo miracolo di Cordaz. Golemic e Cuomo si infastidiscono a vicenda regalando la palla a Karamoh che viene bloccato da un intervento miracoloso di Cordaz.
Stroppa inserisce Magallan per l’ammonito Cuomo.
Il Parma continua a premere e ci vuole un altro grande intervento di Cordaz per respingere il colpo di testa di Cornelius.
Il Crotone sembra calato fisicamente e il Parma ne approfitta guadagnando campo e mettendosi fisicamente nella trequarti rossoblu.
La partita diventa frenetica con continui cambi di fronte. Le due squadre sono come due pugili che su un ring se ne danno si santa ragione senza tecnica e tattica. Un colpo dietro l’altro in attesa del primo dei due che cade.
Come al 76esimo quando il Crotone sfonda a sinistra con Reca il cui cross viene respinto con grande difficoltà dalla difesa parmense, cambio di fronte e Kurtic con un bel tiro da fuori area impegna Cordaz in una bella presa a terra.
Partita tesa e nervosa che Maresca deve controllare con personalità e carattere.
All’85esimo altra invenzione di Messias che si beve con due tunnel due difensori e poi prova il tiro a giro che Sepe controlla senza problemi.
Mister Stroppa fa il suo ultimo cambio inserendo Petriccione al posto di Zanellato.
Maresca assegna, sorprendentemente, sei minuti di recupero.
Nei primi minuti di recupero succede di tutto, Cornelius si butta in area, Maresca fa continuare, cambio di fronte e in area Parma contatto dubbio su Vulic che, lanciato in contropiede, viene atterrato da Karamoh, l’arbitro anche qui fa continuare. Passa un minuto e in un uscita Cordaz subisce il fallo di Cornelius e rimane a terra fino all’intervento del medico sociale.
Al 96eismo Kucka ha la palla buona dal limite, ma il tiro a Cordaz battuto fa la barba al palo.
La partita finisce così, con il Crotone che porta a casa una sofferta vittoria ma tre punti anche meritati.
Con un Messias così, la salvezza non è un miracolo.

E per una sera, in attesa delle partite di domani, il Crotone non più ultimo, per la prima volta in questo campionato.

Giatur

Tabellino:
Crotone (3-5-2):
Cordaz, Cuomo (Magallan 63′), Golemic, Luperto, Pereira, Molina, Zanellato (Petriccione 88′), Vulic, Reca, Messias, Riviere (Simy 59′).

Parma (4-3-1-2):
Sepe, Busi (Iacoponi 45′), Osorio (Valenti 83′), Bruno Alves, Gagliolo, Sohm (Brunetta 45′), Hermani (Cyprien 76′), Kurtic, Kucka, Inglese (Cornelius59′), Karamoh.

Ammoniti: Kurtic (P) 33′; Hermani (P) 45′; Kucka (P) 46′; Inglese (P) 47′; Cuomo (C) 56′; Golemic (C) 79′; Cyprien (P) 88′; Reca (C) 90′; Iacoponi (P) 90′; Luperto (C) 92′;
Marcatori: Messias (C) 23′; Messias (C) 44′; Kucka (P) 58′.



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