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#CrotoneMilan 0-2 I Il Crotone ci prova ma questo Milan è troppo superiore

Foto: Andrea Rosito
Michele Affidato- Banner News

Si ricomincia!
La Serie A torna all’Ezio Scida dopo due anni di assenza. Il Crotone oggi affronta il Milan di Pioli, orfano di Ibrahimovic, in questa seconda giornata di campionato. I ragazzi di mister Stroppa sono chiamati subito all’impresa anche per recuperare la figuraccia di Genova, dove i pitagorici hanno rimediato una brutta sconfitta.

Lo Scida vuoto non è uno spettacolo degno, purtroppo i documenti per consentire a mille tifosi di entrare allo stadio sono arrivati tardi, ma probabilmente anche con quelle presenze lo stadio sarebbe risultato comunque deserto, fa male soprattutto vedere la gloriosa Curva Sud abitata solo dai seggiolini.
Oggi l’allenatore rossoblu rivoluziona la squadra di domenica scorsa ed inserisce due facce nuove: Pereira sulla destra e Dragus in avanti a fare coppia con Simy. Confermata la difesa con Marrone al centro, Magallan e Golemic ai lati, a centrocampo regia affidata a Cigarini con Zanellato (ex di turno) e Messias a fare da incursori, mentre sulle fasce lavoreranno Molina a sinistra e Pereira a destra.
Mister Pioli inserisce Rebic al posto di Ibra e conferma la squadra di domenica scorsa con l’esordio dal primo minuto di Tonali, grande acquisto di questo mercato.
Sullo Scida spira un vento forte che potrebbe essere un problema per chi attaccherà sotto la nord.

Prima del calcio di inizio un minuto di silenzio in onore dell’arbitro De Santis, venuto, purtroppo, a mancare.
Passano trenta secondi dal fischio di avvio che Messias ci prova con un tiro da fuori area che si perde di un paio di metri al lato.
Passa un minuto esatto e il Milan conquista il suo primo calcio d’angolo, ma il corner viene controllato facilmente dalla difesa rossoblu.

Il Crotone inizia l’incontro senza timore reverenziale: Messias e Drasgus mettono subito in mostra le proprie qualità. All’ottavo bel tiro da fuori area di Calhanoglu che Cordaz devia in angolo. Sul corner seguente bell’occasione per il Milan con Rebic che ci prova di testa, la palla termina sul secondo palo dove Calabria da ottima posizione, forse in fuorigioco, butta il pallone fuori.
Al 14esimo altra occasione rossonera con Brahim che sciupa calciando male un bell’invito di Tonali. Cordaz devia in angolo. Passa un minuto e il Milan ci prova di nuovo con Calhanoglu ma Cordaz blocca a terra.
La pressione del Milan comincia a salire ed il Crotone non riesce più a mettere in campo le proprie geometrie.

Al 20esimo Milan vicino al gol con Gabbia che di testa prende in pieno la traversa. Cambio di fronte ed è Messias che va vicino al gol con un bel mancino a giro che si perde alto sopra la traversa.
Il Milan continua a pressare e la difesa rossoblu va in affanno.
Ormai è un monologo, il Milan cerca solo il grimaldello giusto per scardinare il bunker rossoblu.

Al 31esimo Marrone ferma in malo modo Brahim, punizione dai trenta metri. Sulla palla si presenta Calhanoglu il cui tiro sbatte alla barriera.
La partita procede senza brividi con una netta supremazia del Milan che però non riesce a concretizzare la grande mole di lavoro prodotta.
Al 45esimo Rebic raccoglie un lungo lancio e si lancia verso Cordaz, ma Marrone lo atterra. Rigore ma i rossoblu chiedono un fallo di mano in fase di controllo e una dubbia posizione di fuorigioco in partenza. Pairetto si consulta con Costanzo al Var e dopo una lunga pausa assegna il rigore. Sul dischetto si presenta Kessie che realizza spiazzando Cordaz.

Il primo tempo termina così con il Milan in vantaggio, anche meritato, ma avvenuto nell’occasione più dubbia. I rossoblu si sono difesi con ordine e hanno resistito bene agli attacchi rossoneri, cercando anche di pungere. Simy appare ancora in ritardo di condizione, mentre Molina a sinistra è andato spesso in difficoltà. Bene, invece, i due nuovi, sia Pereira che Dragus hanno mostrato qualità e corsa. Ora negli spogliatoi toccherà a Stroppa cercare un modo per ritornare in campo con piglio diverso, anche se il Milan tenterà in tutti i modi di chiudere la pratica con il secondo gol.

Il secondo tempo comincia con un novità per il Crotone con Eduardo che prende il posto di Zanellato. Non cambia nulla nello schieramento con il neo entrato che si colloca nella posizione dell’ex Milan.
Crotone subito in avanti con Pereira che crossa dalla destra la palla arriva a Molina il cui stop è troppo lungo e l’occasione si perde.

Al quinto il Milan raddoppia, Eduardo perde una brutta palla a centrocampo, il Milan approfitta della difesa aperta del Crotone e Brahim, avvantaggiato da una respinta verso la porta, insacca.
Il Crotone reagisce e all’ottavo sfiora il gol con Dragus, che però era in posizione di fuorigioco.
All’undicesimo brutta tegola per il Milan, Rebic in uno scontro con Magallan cade male e si fa male alla spalla, la punta rossonera è costretta ad uscire.
Passa un minuto e il Crotone è di nuovo pericoloso con Messias che raccoglie una corta respinta in area ma di destro calcia altissimo.

Il Milan sembra accontentarsi e il Crotone comincia a mettere fuori la testa. Al 61esimo bello scambio Molina, Eduardo, Molina, con il laterale rossoblu che viene anticipato da Kjaer.
Al 72esimo Stroppa inserisce Vulic e Reca per Dragus e Pereira, con Messias che si sposta in avanti accanto a Simy.
Il Milan giochicchia e il Crotone ci prova aumentando la pressione.

Al 75esimo Reca si infila in area sfruttando una bella imbucata di Vulic, palla al centro per Messias che invece di tirare al volo stoppa e sciupa l’occasione.
Al 78esimo nuova occasione in area rossonera con Messias che calcia una punizione tesa, modello corner, Donnarumma non controlla la presa e si accende una mischia che viene risolta dalla solita gridata di Theo Hernadez che crolla a terra come se fosse stato colpito a morte, per poi rialzarsi subito dopo.

Passa un minuto e il Crotone si rende di nuovo pericoloso con Kjaer che anticipa di un soffio Simy imbeccato benissimo da un bel cross di Molina.
Doppio cambio per Pioli che ha compreso il momento negativo della sua squadra, con Leao e Krunic.
Risponde Stroppa inserendo l’esperto Rispoli per Molina.

Eduardo perde un’altra palla a centrocampo e Leao si infila in area dribblando i difensori rossoblu come birilli, il tiro però viene deviato da Marrone, la respinta viene raccolta da Krunic che con un bel destro prende la traversa anche grazie ad un bel tocco di Cordaz.
Il Crotone sembra aver esaurito le energie soprattutto quelle mentalità il Milan ne approfitta prendendo campo e tenendo la palla lontana dalla propria area.
Il crotone ci mette animo e grinta ma la differenza di qualità, soprattutto al novantesimo si vede tutta.

Pairetto assegna quattro minuti di recupero. Ad un minuto dalla fine è Magallan che ci prova di testa ma la palla si perde alta.
La partita si conclude così con la seconda sconfitta consecutiva del Crotone che, però, ha mostrato segni di crescita. Soprattutto nel secondo tempo i rossoblu hanno approfittato del calo fisico degli avversari per metterli alle corde ma è mancato il colpo decisivo.
Stroppa raccoglie, quindi, segnali positivi che possono far ben sperare, ma servono punti e viste le prime cinque giornate casalinghe, si dovranno fare lontano dallo Scida, e la prima occasione è sabato prossimo a Sassuolo.

Tabellino:
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan; Marrone; Golemic; Pereira (Reca 72′); Messias; Cigarini; Zanellato (Eduardo 45′); Molina (Rispoli 77′); Dragus (Vulic 72′); Simy.
All. Stroppa
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria; Kjaer; Gabbia; Theo Hernandez; Kessie, Tonali (Benacher 64′); Braim (Krunic 82′); Calhanoglu (Leao 77′); Saelemaekers (Castillejo 64′); Rebic (Colombo 57′).
All. Pioli
Ammoniti: Marrone (C) 45′; Gabbia (M) 63′; Theo Hernadez (M) 77′; Leao (M) 92′.
Marcatori: Kessie (M) 47′; Brahim (M) 50′.



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