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CAMPIONATO

#CrotoneJuveStabia 1-0 | Le Pagelle: Chi la dura la vince e il Crotone dura eccome

Michele Affidato- Banner News

CrotoneJuveStabia – Difficile giudicare una partita che per almeno 70 minuti si è giocata in trenta metri, con la Juve Stabia arroccata a difendere lo zero a zero, con undici uomini dietro la palla, e spesso tutti chiusi in area. Ma il Crotone con pazienza e senza mai perdere la concentrazione e l’equilibrio ha portato la vittoria a casa. Una vittoria che non solo fa primato in classifica con il Catanzaro, ma che fa anche tre vittorie su tre partite allo Scida e porta di casa ancora inviolata, con zero gol subiti.

E scusate se è poco…

Le Pagelle di Giatur

Branduani 6,5 – Anche questa volta non è chiamato a fare chissà quale intervento, ma quando la Juve Stabia prova a cercare il pareggio e butta la palla in area, lui c’è sempre. Sicurezza

Calapai 6 – La fascia è intasata e lui non trova spazio per affondare, ma quando lo fa crea pericolo. Dietro copre bene senza alcuna sbavatura. Diligente

Bove 6 – A Potenza è uscito per un colpo al calcagno, in settimana si è allenato senza dolore, ma dopo un buon quarto d’ora di partita è costretto ad uscire. Sfortunato

Golemic 6,5 (dal 19′) – Non avrebbe dovuto giocare per precauzione, costretto ad entrare si dimentica la precauzione ed erige un muro invalicabile. Statuario

Cuomo 6,5 – Ha personalità da vendere e si vede, gioca spesso d’anticipo ma non si tira indietro quando c’è da mettere il fisico. The Wall

Giron 6 – Meno appariscente del solito ma più sostanzioso, sempre pronto a dare una mano ai compagni. TGV di sostanza

Crialese 6 (dal 67′) – Ci mette corsa e brio e alla fine della partita, negli ultimi assalti campani, anche un po’ di cattiveria. Pungente

Awua 5,5 – Da lui ci si aspetta qualcosa in più: meno dinamico del solito ma con le stesse imprecisioni, forse ha bisogno di rifiatare. Disorientato

Carraro 6,5 (dal 59′) – Se qualcuno si chiedeva perchè l’aspettavamo tanto, ha avuto la risposta. Entra e dà ordine e sostanza alla mediana rossoblù. Oggetto del desiderio

Petriccione 7,5 – Dategli la palla perchè lui sa sempre cosa deve fare. Con Carraro che gli copre le spalle può divertirsi un po’ di più. Cassaforte

Vitale 6 – Ogni tanto perde il passo ma fino a quando ha una goccia di fiato lo da per la squadra. Generoso

Giannotti 6 (dal 67′) – Se fosse un po’ più freddo potrebbe anche essere più pericoloso, ma lui quando vede l’erbetta deve correre e lui corre. Frenesia

Chiricò 6 – Ha sempre due avversari addosso, lui non si scompone, ma forse si innervosisce. Fosse stato un po’ più sereno l’avrebbe messa dentro almeno in un paio d’occasioni. Nemico Pubblico

 Gomez 7,5 – Gli chiedono di pressare e lui pressa, gli chiedono di correre dietro gli avversari e lui corre, gli chiedono di sacrificarsi e lui si sacrifica, gli chiedono anche di segnare e lui segna con una sassata spettacolare. Balilla 

Tribuzzi 6 – Anche su di lui c’è stato il raddoppio sistematico della marcatura. Meno brillante di altre occasioni, ma con la palla ai piedi è sempre un bel vedere. Leggermente Frizzante

Kargbo 6,5 (dal 59′) – Entra e accende il motorino e gli avversari impazziscono, e grazie ad una sua scorribanda nasce il gol del successo. Tsunami

Il Mister

Lerda 7,5 – Quando perdi dopo solo 19 minuti una sostituzione e uno slot, le cose si complicano, ma lui non si scompone, decide i cambi e dà una svolta alla partita, quasi come se lo sapesse. Veggente plus 

 

L’arbitro

Galippo da Firenze 5 – Al conto mancano un rigore e un’espulsione (mancato secondo giallo a Mignanelli), qualcuno lo dica a Colucci,  e nonostante questo è stato il miglior arbitro che abbiamo avuto sinora. Figuriamoci gli altri



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