CAMPIONATO
#CrotoneGiugliano | Qui Crotone: unico obiettivo quota ottanta ma con tanto amaro in bocca

#CrotoneGiugliano – Quota 80 punti. è questo l’ultimo obiettivo rimasto alla compagine crotonese.
Un obiettivo che lascia l’amaro in bocca perchè in qualsiasi campionato di Serie C ed in qualsiasi girone, quota 80 punti significa promozione diretta, ma il super campionato del Catanzaro e un regolamento che lascia tutti perplessi, anche più del dovuto, costringerà il Crotone ad azzerare il percorso fatto fino ad oggi e a ricominciare daccapo.
Ma come si suol dire, bisogna fare di necessità virtù.
Domani allo Scida andrà in scena l’ultimo atto di questo strambo campionato.
Il Crotone ospita il Giugliano, una delle sorprese di questo campionato insieme all’Audace Cerignola e il Picerno. I campani conquistato l’accesso ai playoff al limite si giocano la posizione, anche se tra l’ottavo e il decimo posto non cambia poi molto.
Per il Crotone al di là degli ottanta punti è un’altra gara “no sense” in attesa di quel 16 maggio che, comunque, appare sempre lontano, anche perchè 23 giorni di stop nel calcio è un periodo lunghissimo.
Mister Zauli è consapevole di questa situazione e sta conducendo la squadra con razionalità, sottraendosi alle pressioni, ma, allo stesso tempo, tentando di evitare pericolosi cali di concentrazione.
Domenica scorsa l’allenatore rossoblù ha voluto riprovare il modulo con la difesa a tre, reinserendo in formazione uomini che, come Dini, avevano avuto meno spazio nella sua gestione. La risposta, anche grazie al terreno trasformato in un pantano dalla pioggia, è stata una partita vera che il Crotone ha saputo portare a casa dimostrando tutta la sua forza e la sua qualità.
Contro il Giugliano difficilmente rivedremo la stessa intensità, ma, davanti al proprio pubblico, e dopo lo scivolone casalingo contro il Cerignola, i rossoblù proveranno ad entusiasmare i propri tifosi.
Per domani mister Zauli non ha molte scelte visto che all’ultima giornata deve rinunciare a ben sei elementi (Kargbo, Mogos, Bove, Awua, Vitale e Golemic) a causa delle diffide e a due (Cuomo e Papini) per infortunio.
Così come già detto la scorsa settimana, alla fine della “regular season” le ammonizioni si cancellano ma non le squalifiche e quindi se uno dei sei giocatori in diffida dovesse rimediare un cartellino giallo, salterebbe, per squalifica, la prima partita dei playoff (gara di andata del 16 maggio).
Senza Mogos, Bove, Cuomo, Papini e Golemic, Zauli sarà costretto alla difesa a tre, inserendo due “braccetti” anomali. La linea difensiva quindi potrebbe vedere Gigliotti al centro con Spaltro e Giron a fare da terzi.
In porta ballottaggio tra Dini e Branduani. Questo è uno dei maggiori risultati raggiunto da Zauli che ha recuperato appieno Branduani senza svilire il percorso di Dini, e ad oggi può contare su due portieri titolari.
In mediana, quindi, spazio a Petriccione e Carraro. Mentre le due fasce laterali saranno affidate a Calapai, a destra, e Crialese a sinistra.
Fase offensiva affidata a Chiricò, D’Errico a supporto della punta centrale, con D’Ursi e Pannitteri pronti a subentrare.
La scelta della punta dipenderà molto dallo stato di forma di entrambi gli attaccanti. Gomez viene da un problema di natura muscolare e precauzionalmente starà a riposo, anche Cernigoi nei giorni scorsi ha avuto qualche problemino fisico, ma sembra pienamente recuperato e potrà ritornare titolare.
Giatur

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