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#CrotoneGiugliano | Mister Zauli: “Quota 80 punti è un traguardo che gratifica, non al 100%, ma gratifica”

Michele Affidato- Banner News

#CrotoneGiuglianoMister Zauli nella tarda mattinata odierna, dopo la rifinitura svolta al centro sportivo, ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa dello Scida: “80 punti sarebbero un traguardo che non gratifica al cento per cento però gratifica anche perché vincendo domani, sarebbe la 23ª vittoria, ed infatti in settimana ho spinto su ciò e lo farò anche domani”.

In casa Crotone ci sono diversi diffidate e un paio di infortunati, problemi di formazione, quindi, per mister Zauli.

“Abbiamo deciso già che i sei diffidati non faranno parte degli 11 iniziale, sicuramente, perché comunque abbiamo la possibilità di poter gestire questa situazione rispetto a tante altre squadre e lo faremo. Chiaramente prendendo un ammonizione domani salterebbero i playoff, e mi sembrerebbe un po’ assurdo e quindi abbiamo fatto questa scelta per avere tutti a disposizione poi dalla settimana prossima. Quindi per la partita di domani sicuramente qualcuno verrà in panchina però non verranno assolutamente utilizzati. Verranno con noi anche tre ragazzi della Primavera che sono Abruzzese, Ranieri e Aprile, che spesso ci danno una mano durante gli allenamenti e di questo sono contento perché comunque è un premio anche a chi lavora sotto la prima squadra. Speriamo che ci sia anche la possibilità di fargli vivere una giornata che per loro poi sarà indimenticabile.  Per me è stato così e mi metto nella testa di questi tre ragazzi”.

Uno sguarda anche all’ultimo avversario di campionato.

“Le squadre avversarie che stiamo incontrando in quest’ultimo periodo hanno tutti un obiettivo. Il Giugliano è in piena corsa per ottenere una posizione nei playoff o per entrare nei play off perché comunque la classifica lì è molto corta. A noi interessa relativamente, io ho parlato ai ragazzi che un’eventuale vittoria nostra porterebbe questo gruppo ad aver fatto 80 punti, e quindi giocheremo per quella. Anche se le regole dicono che conta poco, però è una gratificazione personale per un gruppo che ha ottenuto 80 punti. Quindi punto sulla voglia dei ragazzi di fare un punteggio che non è assolutamente banale. C’è tanto di buono fatto dentro questi 80 punti ed è quello che ci porteremo poi durante le tre settimane di play-off. Io mi aspetto che Giuliano venga a fare la partita per vincerla. Perché vedo una squadra che comunque fa tanti gol, prova a vincere le proprie partite e quindi per noi sarà una partita importante”.

“Noi non facciamo calcoli sulla partita di domani noi cercheremo di giocare bene e mi aspetto che chi scenderà in campo dall’inizio e chi subentrerà voglia essere protagonista della partita. Quella è la logica per fare una buona, una buona gara e quindi un buon risultato. Ogni volta che vinciamo, ogni volta che si fa una buona partita mi accorgo che nello spogliatoio cresce un po’ l’autostima, quindi non è vero che quando giochiamo queste partite sono amichevoli, perché qualsiasi partita che noi ci mettiamo alle spalle qualcosa ci da e qualcosa ci toglie e mi auguro che anche la partita di domani, al novantesimo, saremo lì a dirci che ci ha dato delle certezze”.

Il mister si sofferma anche sul il programma della sua squadra dopo la partita di domani, pensando appunto al 16 maggio.

“Daremo tre giorni liberi e ci ritroveremo giovedì per poi fare tre settimane tipo, perché giocheremo martedì 16, quindi le tre settimane antecedenti a quel giorno saranno tre settimane tipo. Cercheremo di trovare due amichevoli di livello, per cui cercheremo di mantenere come se il campionato continuasse per poi arrivare alla settimana tipo che ci avvicinerà alla prima partita dei playoff fuori casa”.

Il mister non dimentica mai il dodicesimo uomo in campo: i tifosi.

“Ma io lo dico sempre sempre che questo (squadra tifosi), penso, che sia un binomio importante. A me piace vivere la città, e ti rendi conto che insomma c’è tanto affetto intorno a questa società e a questa squadra. Veniamo da due anni difficili per la tifoseria, per la società, per tutti e quindi noi ci sentiamo la responsabilità di cercare di ritornare dove il Crotone ha dimostrato di poter stare per tantissimi anni. Mi sembra inutile dire che avere tanta gente, avere l’affetto della gente, avere questa spinta ulteriore aiuterà i ragazzi sicuramente a dare il massimo. Penso che sia un binomio importante, rispetto a tante altre società di Lega Pro che questo binomio non ce l’hanno tutti. Spero che questo gruppo si sia conquistato la stima con la serietà, con le partite che hanno fatto prima di me e dopo di me e quindi che si crei per il 16 maggio, anche se siamo fuori casa, quel binomio importante che possa far sì che questa squadra continui il percorso dei playoff. Mi ha fatto molto piacere vedere i nostri tifosi addirittura anche ad Agropoli. Non dico che sono stato stupito ma ho provato molto piacere perché c’era una presenza importantissima dopo due giornate di diluvio. Fa piacere vedere tanta gente di Crotone anche per una partita dove, apparentemente, il significato della partita stessa era forse poco. I nostri tifosi stanno dimostrando, giorno dopo giorno, che c’è questa grande attesa per i playoff e noi cercheremo di onorarli nel meglio nel migliore dei modi, cioè provando a vincerli”.

Qualche giornalista prova a punzecchiare il mister sulle possibili avversarie dei playoff, ma lui resta molto abbottonato.

“Oggi e domani avremo le sentenze definitive.  Domani sera, quindi, avremmo già la seconda, la terza e la quarta e ne sapremo un po’ di più. Per quanto riguarda le avversarie più difficili si fanno spesso i soliti nomi, poi ci saranno delle sorprese come sempre e i soliti nomi sono quelle quando parli di Cesena, Vicenza, Entella, Pescara e Foggia. Queste sono tutte squadre che all’inizio del campionato hanno fatto investimenti importanti, che hanno una tradizione importante. Leggo e seguo un po’ dappertutto e tutti dicono vogliono vincere i playoff perché è normale così è proprio questa la difficoltà quindi noi dobbiamo pensare a noi nel senso noi dobbiamo crescere come squadra. Sento che nello spogliatoio sale la febbre piano piano e i ragazzi vogliono arrivare pronti a quelle partite. Quindi cerchiamo di arrivare più pronti possibile”.

Uno dei problemi a cui si va incontro giocando i playoff è il caldo, maggio a Crotone è un mese quasi estivo e il ritorno dei playoff sarà sabato 20 maggio alle 14;30.

“Proprio da giovedì prossimo cercheremo di allenarci agli orari in cui giocheremo le partite. Al ritorno c’è la concomitanza con la festa della Madonna, quindi non riusciremo a giocare in serata e ci vorremmo probabilmente nel pomeriggio molto presto e cercheremo di abituarci. Ma questo vale per noi come per la squadra avversaria e quindi noi dobbiamo pensare solo ai fare le nostre cose fatte bene. Noi ci alleniamo anche a quelle temperature, quindi il fisico si adatterà in maniera veloce, cercheremo di curare anche questi piccoli dettagli che sono dettagli normali, naturalissimi. Speriamo che sia un nostro vantaggio perché comunque a fine maggio in generale quando fa caldo, fa un po’ caldo dappertutto”.

Giatur

 



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