#CrotoneGelbison | Qui Gelbison: rossoblù pronti a giocarsi tutte le loro chance

#CrotoneGelbison | Ritrovare la via della rete per fare uno sgambetto alla corazzata Crotone. La Gelbison, squadra di Vallo della Lucania che è rappresentativa del Cilento comprensorio a sud del capoluogo di provincia Salerno e all’esordio nel campionato di Serie C, arriva alla sfida contro i rossoblu calabresi con l’intenzione di non essere vittima sacrificale ma cercare di far rivivere la storia di Davide contro Golia.

Per poterlo fare però i cilentani, allenati da mister Fabio De Sanzo che è subentrato all’allenatore della promozione dalla Serie D Gianluca Esposito alla quarta giornata di campionato, hanno bisogno di ritrovare la via del gol visto che sono ormai quattro gare che non riescono a gonfiare la rete avversaria: l’ultima gioia è stata opera di De Sena nel derby contro la Turris dello scorso 13 novembre, poi è arrivata la sconfitta con il Catanzaro e tre pareggi consecutivi per 0-0 che hanno creato un po’ di malumore tra la tifoseria con la zona retrocessione che si è rifatta più vicina.

E sarà proprio De Sena a guidare l’attacco della Gelbison contro il Crotone con Kyeremateng (prodotto ex Milan) a fargli da spalla nel 3-5-2 caro a mister De Sanzo che non potrà contare su Faella e le sue spericolate corse a perdi fiato perché ai box da ormai diverse settimane per un infortunio, così come non ci sarà ancora bomber Caccavallo il cui ginocchio non gli ha mai permesso di disputare una gara ufficiale con la Gelbison. Di converso dovrebbe recuperare Sorrentino per andare in panchina e insieme a Sane rappresentare soluzioni nel corso del match. Ma se i cilentani, il cui obiettivo resta quello della salvezza da raggiungere senza passare per la lotteria dei playout, non possono contare su un attacco prolifico – solo 12 gol messi a segno dall’inizio del torneo – è la difesa il punto di forza. Il reparto arretrato, comandato in porta da D’Agostino, ha subito solo 12 reti. Davanti all’estremo difensore, che è uno dei capisaldi del sodalizio cilentano visto che veste la casacca rossoblu da ormai sette anni, si muovono secondo il dettame tattico caro a mister De Sanzo – da destra a sinistra – Cargnelutti, Gilli e Loreto.

Un trio ben assortito visto che è un mix di forza, velocità e grinta che non lascia scampo agli avversari. Ben composta pure la mediana che recupera uno dei titolarissimi fermato la scorsa domenica per squalifica: si tratta di Nunziante che è pronto a riprendere il proprio posto in un reparto che vede la presenza di Graziani, Uliano (il capitano che è anche la bandiera della formazione cilentana), Fornito (formatosi nelle giovanili del Napoli e uomo di qualità oltre che di esperienza) e Onda. In panchina freme Papa che rappresenta un’ottima soluzione insieme a Citarella, Foresta e Savini. Gelbison che di sicuro porterà in terra calabrese la sua voglia di ben figurare e di non arrendersi mai, prerogative care al presidente Maurizio Puglisi che è anche il vero artefice di quello che è un vero miracolo sportivo e di promozione territoriale. Da qualche anno, infatti, anche se tra mille resistenze ha abbattuto i “campanili” di piccolissime realtà per formare un’unica squadra che riuscisse a competere con realtà più grandi e affermate. E sembra esserci riuscito anche se adesso resta l’ultimo passo che è quello di confermare la categoria.