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#CrotoneCerignola | Mister Zauli: «Abbiamo bisogno di partite vere per continuare a migliorarci»

Michele Affidato- Banner News

#CrotoneCerignola |  Al termine della rifinitura mattutina svolta al centro sportivo, mister Zauli è intervenuto nella sala stampa dello Scida per presentare la gara di domani contro il Cerignola.

Con la sua solita schiettezza l’allenatore rossoblù si è prestato alle domande dei giornalisti.

E l’analisi della gara di domani non poteva che partire dalla settimana passata dai rossoblù ed in modo particolare dall’allenamento settimanale aperto ai tifosi.

“A me piace l’idea di stare in mezzo alla gente perché io ho vissuto un calcio dove, l’ho ripetuto tante volte, il giovedì si andava sempre a fare l’amichevole in provincia. Mi è sempre piaciuto questo rapporto con la gente e penso che si possa creare un ottimo rapporto con chi ama il Crotone e quindi per me allenarmi a porte aperte mi può dare soltanto uno stimolo e può darmi quell’integrazione in una città che non è la mia. Vedo solo aspetti positivi ecco perchè insieme alla società, e dopo essermi confrontato con il dg Raffaele Vrenna, abbiamo deciso di fare questo per cercare, in questo momento dove le nostre partite hanno un valore ma non hanno un valore così fondamentale, a crearci tutti i presupposti per arrivare al 16 maggio a lottare tutti insieme per un traguardo importantissimo”.

In città si comincia a parlare di “effetto Zauli”, perchè oggi è un Crotone con il sorriso.
“Io ho sentito solo parlare di quello che era prima ma io cerco di portare me stesso nel senso che a me piace vivere il calcio in questa maniera. E cerco di trasmetterla a chi mi sta vicino. Vivere la città mi sembra la cosa più normale del mondo. È stupendo far gli allenamenti e stupendo avere l’adrenalina di una partita, sarà stupendo preparare i play-off . Però per me è stupendo anche conoscere la Calabria, dove mai stato, e Crotone in particolare. Mi auguro che il livello sportivo andrà benissimo ma nello stesso modo mi prendo il bello delle esperienze di questi mesi. Tutto quello che faccio adesso mi sembra assolutamente naturale e abbiamo già parlato del pubblico. Questa è una piazza di tradizione e di cultura di calcio. Ha un’ottima affluenza allo stadio e quindi perché non cavalcare un binomio che può diventare molto importante quando servirà?

Tutto questo non è fatto per uno un secondo scopo, mi piace essere me stesso e questo sono nel rapporto coi giocatori, nel rapporto con la gente che incontro in centro e soprattutto in questo rapporto coi tifosi. Perché poi, chiaramente, sono venuto qui per lavorare e ottenere il risultato quindi non nascondo che in quei 180 minuti, parliamo del primo turno di playoff, chiaramente è il binomio con lo stadio, è l’atmosfera che si potrà creare allo Scida che può fare la differenza”.

Per quanto riguarda la partita di domani contro il Cerignola, Zauli ha le idee molto chiare.

“Noi sicuramente aspettiamo i playoff.  Le prossime tre partite per noi sono molto importanti perché comunque abbiamo soltanto le partite per migliorarci, per darci un’identità, per crearci autostima. Quindi anche queste, non sono certo paragonabili ai playoff che sono partite da dentro o fuori, ma restano gare altrettanto importanti perché vanno fatte cercando di vincerle tutte e tre. Poi avremo tre settimane dove non giocheremo e dovremo cercare delle amichevoli. Invece queste sono partite vere perché davanti a noi ci sono squadre che si giocano ancora dei traguardi importanti, che possono fare la differenza, come nel caso del Cerignola che mira a fare un play-off da protagonista e quindi ad arrivare più in alto possibile in classifica. Per noi, quindi, saranno partite molto importanti, che cerchiamo di affrontarle come abbiamo affrontato le ultime cercando di migliorare quello che c’è da migliorare e  di uscire da questa partita ancora con più sicurezza”.

Infermeria quasi vuota a parte Awua e Cuomo.

“Awua ancora non è recuperato. Quindi vediamo se la prossima settimana si riaggregherà al gruppo, ma valuteremo giorno dopo giorno. A Cuomo è stata tolta adesso la stecca per il dito, però si sta allenando ancora a parte per evitargli contrasti. Ci prendiamo qualche giorno in più rispetto a quello che probabilmente era anche giusto fare, però abbiamo questa opportunità e vogliamo sfruttarla. Molto probabilmente Cuomo dalla prossima settimana rientrerà in gruppo”.

Il mister, come sempre, non si sottrae nemmeno alle analisi sui singoli. Questa volta si parla di Kargbo uno dei giocatori che Zauli ha utilizzato di meno.

“Il mio compito è quello di far sì che questi ragazzi si sentano tutti importanti. Poi è chiaro che faccio la formazione e i ragazzi inconsciamente, soprattutto chi è stato meno gratificato, si possono sentire leggermente fuori dal progetto, ma cercherò sempre e in tutti i modi di far sentire tutti importanti. Kargbo è andato in nazionale e ha saltato due partite, nella mia gestione, quindi c’è stato per tanto tempo. Obiettivamente gli ho dato meno spazio e quindi l’abbiamo visto meno ma non per demeriti più per cose tattiche diciamo per cercare di trovare un equilibrio. Però per quanto riguarda la mia considerazione nei suoi riguardi, che mi auguro di dimostrarglielo tutti i giorni, è ottima e io sono convinto che durante i play off l’arma Kargbo, dall’inizio o a partita in corso, possa essere veramente importante sia da seconda punta, sia da punta che da esterno,  perché ha capacità tecniche, ha velocità. È stato veramente un protagonista assoluto di questa squadra e io questo non lo dimentico.  Io devo avere rispetto per tutto il percorso anche quello di prima che conosco perfettamente”.



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