
Pomeriggio gelido allo Scida, dove il Crotone ospita il Benevento, rivale storica dei rossoblu.
Mister Stroppa è in piena emergenza formazione. In difesa Golemic al posto di Marrone, con Djidjim alla seconda da titolare e Magallan a completare il reparto difensivo.
Sulle fasce, Rispoli va a destra e Pereira prende il posto dello squalificato Reca. In mediana, regia affidata a Zanellato con Vulic e Messias a mezzala. In attacco Stroppa punta su Simy e Riviere.
Pippo Inzaghi risponde con il suo solito “albero di Natale”, con Improta preferito a Maggio.
Al quinto minuto il Crotone passa in vantaggio. Cross di Pereira dalla sinistra e Glik per anticipare Simy devia la palla nella sua porta battendo l’incolpevole Montipò.
Il Benevento colpito a freddo prova subito a reagire e conquista due calci d’angolo in tre minuti, ed in entrambe le occasioni la difesa rossoblu ha saputo coprire.
All’11esimo, buona occasione per le Streghe: il Crotone perde palla in ripartenza, Lapadula, in posizione dubbia, si invola verso la porta e libera Sau il cui tiro a botta sicuro viene respinto da Zanellato in calcio d’angolo. Sul corner, Glik ci prova di testa ma la palla è centrale è finisce tra le mani di Cordaz.
Il Benevento preme e il Crotone si chiude nella propria trequarti cercando la ripartenza giusta per far male ai giallorossi.
La partita non è bella ma combattuta. Si lotta su ogni pallone, così come deve esssere per due squadre che si devono salvare.
Al 29esimo il Crotone raddoppia. Prima vera ripartenza dei rossoblu che con Messias lanciano il contropiede, palla per Rivbiere che la dà tesa al centro, dove Vulic viene anticipato, ma la palla termina sui piedi di Simy che solo davanti al portiere insacca.
Al 38esimo grande occasione per il Benevento. Golemic perde palla malamente sulla treqaurti e Insigne si invola solo davanti a cordaz, ma l’attaccante giallorosso si fa ipnotizzare e tira addosso al portiere, respinta che finisce sui piedi di Lapadula che prova la botta a colpo sicuro ma la palla si perde a lato.
Sull’azione Insigne è rimasto a terra ed è costretto ad uscire, al suo posto, Inzaghi inserisce Caprari.
Il signor Sozza assegna tre minuti di recupero.
Al 45esimo grande azione del Benevento che arriva al cross con Sau sul quale Hetemaj si inventa una grande rovesciata con la palla che si indirizza all’incrocio dove Cordaz arriva con un gran balzo salvando la porta.
Il primo tempo termina così, dopo questa grande paura per il Crotone e nient’altro.
Squadre che vanno negli spogliatoi dopo 45 minuti intensi, giocate senza sosta da entrambe le formazioni.
Il Crotone si ritrova con un doppio vantaggio, che però non fa giustizia alla gara, in cui il Benevento non ha demeritato andando vicino al gol in più di un’occasione.
I rossoblu, forse per la prima volta in questo campionato, sono stati fortunati e cinici, ma non stanno demeritando, anche se sono tanti gli errori in fase di ripartenza, errori che, questa volta, non hanno pesato come in altre occasioni.
Buona la prestazione, finora, di Vulic e Zanellato, a fasi alterne Pereira, Messias un po’ in ombra, anche se le sue accelerate sono state devastanti.
La ripresa comincia con gli stessi ventidue che hanno lasciato il campo al 45esimo.
Dopo nove minuti di nulla, il Crotone segna ancora. Pereira ruba palla sulla trequarti, palla a Riviere che riesce a girarla al centro dove Simy allunga il piedone e la mette nell’angoletto dove Montipò non può arrivare.
La partita si innervosisce e Sozza deve usare un po’ di polso per cercare di non far degenerare la gara.
Al 55esimo il Crotone cala il poker, azione prolungata dei rossoblu con Pereira che sfonda a destra e crossa teso, Riviere manca la palla di pochissimo, Simy recupera e poggia su Vulic che dribbla due avversari e poi fa partire un destro a giro che s’insacca alla sinistra di Montipò.
Stroppa fa la sua prima mossa inserendo Eduardo al posto di Riviere, con Messias che si sposta sulla linea offensiva.
In campo non succede quasi niente, si assiste solo al balletto delle sostituzioni, con Inzaghi che dà minuti anche a Caldirola.
All’80esimo, Stroppa fa un triplo cambio con Luperto, Petriccione e Mazzotta rispettivamente per Vulic, Pereira e Rispoli.
All’83esimo il Benevento accorcia le distanze con Iago Falque, con un tiro dalla distanza che, deviato, supera Cordaz.
Qualche minuto anche per la giovane promessa cilena, Rojas, inserito al posto di Zanellato con Messias che torna a centrocampo.
All’85esimo, Crotone vicino al quinto gol, calcio d’angolo di Messias, Montipò sbaglia l’uscita, la palla finisce a Eduardo che, ostacolato da un compagno, a porta libera, la mette fuori.
Il signor Sozza assegna tre minuti di recupero, in cui non succede praticamente nulla.
Giatur
Tabellino:
Crotone (3-5-2):
Cordaz, Magallan, Golemic, Djidji, Pereira (Luperto 80′), Messias, Zanellato (Rojas 84′), Vulic (Petriccione 80′), Rispoli (Mazzotta 80′), Simy, Riviere.
All. Giovanni Stroppa
Benevento (4-3-2-1):
Montipò, Improta (Iago Falque 75′), Tuia (Caldirola 75′), Gilk, Barba, Hetemaj, Ionita (Tello 65′), Dabo, Sau (Di Serio 65′), Insigne (Caprari 40′), Lapadula.
All. Pippo Inzaghi
Ammoniti: Insigne (B) 29′, Ionita (B) 44′; Barba (B) 71′; Dabo (84′); Messias (C) 86′;
Espulsi:
Marcatori: Glik AG (B) 5′; Simy (C) 29′; Simy (C) 54′; Vulic (C) 65′.
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