Seguici sui social
Ciaocrotone –  header skin

NEWS

Crotone ospite d’onore per la “prima” gara della Sardegna Arena

Michele Affidato- Banner News

Se domenica alle 15;00 il Cagliari esordirà sul suo stadio provvisorio del Sardegna Arena, in attesa di costruire quello definitivo, lo deve anche al Crotone. Lo stretto rapporto di amicizia tra il presidente isolano Tommaso Giulini e i fratelli Vrenna, ha fatto si che il club calabrese accettasse di giocare le prime due gare in casa, in modo da favorire il completamento dello struttura da 16233 spettatori, costruita in appena quattro mesi e che solo martedì mattina ha avuto il via libera dopo i vari sopralluoghi fatti da Commissione di Vigilanza Provinciale, Lega Calcio (che ha inviato l’ex arbitro Carlo Longhi) e Figc, che ha concesso il nullaosta.

Dunque si gioca al Sardegna Arena, in una prevedibile bolgia (come si è auspicato in tweet il numero uno del Cagliari Tommaso Giulini) una partita molto attesa non solo per il nuovo stadio. In palio ci sono punti importanti in chiave salvezza, anche se si è solo alla terza giornata di campionato. I padroni di casa arrivano alla gara a secco di punti, mentre il Crotone (dopo le prime due partite interne con Milan e Verona) hanno racimolato un punto contro i veneti neopromossi.

Tuttavia contro Juventus e Milan, affrontate entrambe in trasferta, il Cagliari ha dimostrato di potersela giocare, mettendo in atto un calcio interessante. Allo ‘Stadium’, all’esordio in campionato, la squadra di Rastelli ha tenuto botta ai pluricampioni d’Italia della Juventus, fallendo al trentesimo quello che sarebbe stato il pareggio momentaneo con un rigore calciato malissimo da Farias, concesso per fallo su Cop (ceduto nelle ultime ore di mercato a titolo definitivo allo Standard Liegi), tanto che lo stesso Allegri a fine gara ammise che il 3-0 della sua squadra, per ciò che si era visto in campo, era troppo pesante per i rossoblù.

A San Siro contro il Milan, altra sconfitta per 2-1 con i rossoneri che hanno sofferto il gioco espresso dal Cagliari per tutta la gara. Prima e dopo il pareggio di Joao Pedro, Sau e compagni se la sono giocata alla grande, centrando il palo proprio con l’attaccante sardo e creando almeno altre tre occasioni da rete. Nel mercato poi il ds Giovanni Rossi, che ha preso il posto di Stefano Capozucca, ha lavorato in modo paziente portando in Sardegna Cigarini, Andreolli, Wan der Wield, tutti a titolo definitivo.

Ma la ciliegina sulla torta la ha apposta Tommaso Giulini. Dopo la partenza improvvisa di Borriello (che ha lasciato perplessi per il comportamento del bomber, che aveva appena rinnovato il contratto) dopo aver mandato Rossi a trattare con Giuntoli per assicurarsi Pavoletti, ha chiuso in prima persona con il collega De Laurentiis, l’accordo per lo stesso, attaccante, che è l’acquisto più costoso della storia della società.

Ignazio Caddeo – Isola24Sport.It

www.ilrossoblu.it



CLICCA PER COMMENTARE

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

CLASSIFICA SERIE C

ALTRO IN NEWS