Crotone – Cosenza | Vaisanen: «Abbiamo bisogno dei nostri tifosi»

Arrivato in estate dopo l’esperienza tra le fila della Spal, il difensore Sauli Vaisanen ha saputo ritagliarsi nelle ultime settimane un posto da titolare all’interno della retroguardia pitagorica. Il calciatore ha preso la parola nella giornata venerdì ai microfoni di FcTv, soffermandosi sull’imminente “derby” contro il Cosenza.

«Abbiamo lavorato tanto in questi giorni. Io sono rientrato dalla Nazionale martedì ma questo non mi ha impedito di proseguire la preparazione. Abbiamo affrontato l’allineamento con i centrocampisti, mentre l’attacco si è soffermato sul miglioramento sottoporta».

Una sfida, quella contro il Cosenza che si avvicina a grandi passi e che potrebbe vedere uno stadio caratterizzato dalla presenza del pubblico delle grandi occasioni.

«In casa non abbiamo fatto sempre bene però abbiamo bisogno di fare risultato, sia per la nostra classifica che per concedere una gioia ai nostri tifosi. Spero di vedere allo stadio tanti tifosi pitagorici per sostenerci in questa importante gara di campionato».

Con la maglia della Nazionale il difensore Sauli Vaisanen è stato inoltre protagonista con la maglia della sua selezione, quella della Finalandia.

«Questa è stata un’esperienza molto positiva. Quando abbiamo avviato le gare del gruppo di Nations League devo dire che le difficoltà riscontrate erano molte, perchè abbiamo affrontato squadre preparate come Grecia e Ungheria. Siamo riusciti però a vincere quattro partite e con questi importanti risultati siamo riusciti a vincere il nostro raggruppamento. Siamo molto felici di questo, un’esperienza bellissima che spero possa continuare».

Tornato in Calabria la testa è concentrata nuovamente sul Crotone e sulle sfide di campionato.

«Certamente, bisogna lavorare ancora tanto. Sono felice di avere acquisito nel corso di queste ultime settimane maggiore minutaggio, il calcio è uno sport nel quale in campo scendono undici calciatori ma dove tutti gli effettivi della rosa possono, durante l’incontro, dimostrarsi fondamentali. Non mi lascia contento il non aver vinto tutte e sei le gare dove io ho giocato dal primo minuto ma posso ancora migliora e offrire maggiore concretezza alla squadra».

Il pensiero su ciò che manca alla squadra viene riassunto così dal centrale finlandese.

«Tutto si basa sul lavoro svolto in allenamento, bisogna fare più gol e difendere meglio, cercando di chiudere con la porta inviolata perchè in questa prima parte di stagione abbiamo quasi sempre preso almeno una rete».