Il Crotone è chiamato a sfatare il tabù di Cagliari

Una gara mai scontata e ricca di insidie quella tra le squadre di Cagliari e Crotone. Due formazioni accomunate da un destino comune, in un match che storicamente ha sempre trasmesso grandi emozioni.

Gli “squali” sono chiamati a sfatare il tabù rappresentato dalla terra di Sardegna, dove la formazione crotonese ha sempre portato a casa sconfitte. Il primo match all’interno dell’ormai vecchio stadio “Sant’Elia” risale al 3 settembre 2000, prima giornata di campionato e debutto in cadetteria per il Crotone neopromosso al termine del vittorioso campionato di Serie C1, girone C. La squadra allenata dal tecnico Antonello Cuccureddu uscì sconfitta (4-0) grazie alle marcature siglate da Cammarata, Sulcis e alla doppietta di Melis.

Nel campionato successivo, il 10 febbraio 2002, per i sardi arriva ancora una vittoria, questa volta di misura (2-1) grazie alle marcature di David Suazo e Mauro Esposito mentre la rete pitagorica porta la firmata del difensore Marco Pecorari. Il 7 settembre 2015, l’esordio nel campionato cadetto del nuovo Crotone del tecnico Ivan Juric è coinciso con una sconfitta senza appello (4-0) grazie alle reti di Diego Farias, Alessandro Deiola, Marco Sau e Niccolò Giannetti. L’ultimo match tra le due formazioni risale allo scorso campionato di massima serie, è il 2 ottobre 2016, il primo anno di Serie A della formazione crotonese. Anche in questo frangente la squadra affidata a Davide Nicola non è riuscita a portare a casa punti, subendo un nuovo stop di misura.

Questa volta le marcature che piegano la formazione pitagorica portano il nome di Davide Di Gennaro e Simone Padoin. Inutile al termine della gara la prodezza dalla distanza siglata da Adrian Stoian allo scadere.

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