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#CosenzaCrotone 0-1 I Messias affonda il Cosenza, il derby è degli squali

Michele Affidato- Banner News

Serata speciale al San Vito Marulla per questo derby di Calabria che si presenta scoppiettante più che mai.
Ad entrambe le squadre serve la vittoria ma per ragioni totalmente diverse. Il Crotone con i tre punti si collocherebbe ad un solo punto dalla seconda posizione (promozione diretta), occupata ora dal Pordenone, mentre il Cosenza ha bisogno della vittoria per uscire fuori dalla zona retrocessione e riagguantare la zona playout.
Nel Crotone si rivede in campo dopo una lunghissima assenza Benali ed in panchina torna Maxi Lopez, due protagonisti che i tifosi pitagorici attendono da tempo.
Mister Braglia schiera il suo Cosenza a specchio e in attacco sceglie l’ex di turno, Machach, a fare coppia con Riviere.

Bella cornice di pubblico in questo lunedì sera, pubblico che sarebbe stato molto più numeroso se la partita fosse stata giocata nel weekend.
Il Cosenza comincia subito alla grande e dopo meno di un minuto Riviere manca la girata per un soffio.
Passa un minuto ed è di nuovo Riviere ad presentarsi pericolosamente in area ma Golemic è bravo ad anticipare l’attaccante silano mettendo la palla in angolo.
Risponde subito il Crotone con Messias che defilato sulla destra impegna Perina con un bel diagonale, che il portiere del Cosenza blocca facilmente a terra.
La partita è divertente e Messias al sesto ci prova da fuori area: palla fuori di pochissimo.

All’undicesimo Cosenza vicino al gol sempre con Riviere che spalle alle porta si inventa una girata che non sorprende Cordaz che devi la palla sul palo che salva il portiere rossoblu.
Cambio di fronte ed il Crotone passa in vantaggio. Punizione di Barberis, Messias prova il colpo al volo, la palla rimane lì ed il brasiliano di potenza insacca sotto la traversa.
Secondo gol consecutivo di Messias che sembra finalmente essersi sbloccato.

Al 17esimo Perina salva il Cosenza: travolgente azione di Mazzotta che sfonda a sinistra, entrato in area appoggia dietro dove Molina colpisce a colpo sicuro ma il portiere silano si inventa una parata di coscia salvando la sua porta.
Al 21esimo Crotone pericolosissimo con Messias che trova Simy in area, il nigeriano stoppa e appoggia dietro dove Crociata da un metro dalla porta non trova il colpo vincente.
Il Cosenza sembra aver accusato il colpo, buttandosi avanti ma in modo confusionario, mentre al Crotone si aprono quegli spazi in cui Simy e Messias possono diventare letali.
Passano 5 minuti e il Crotone è di nuovo pericolo sempre con Messias la cui conclusione è però fiacca e centrale.
Al 27esimo Crotone di nuovo pericolo con Marrone che trova il corridoio per Mazzotta che solo ma decentrato prova il cross di prima che finisce nelle mani di Perina.
Il Cosenza ritrova l’organizzazione e comincia a premere ed il Crotone va in difficoltà. Gli squali soffrono il dinamismo dei silani e non riescono a sfruttare due facili contropiedi con Benali prima e Simy dopo per imprecisione.
Al 44esimo il Cosenza va vicinissimo al pareggio: Broh inventa un bel traversone che Baez riceve poco fuori dall’area piccola ma il tiro finisce malamente al lato.
Il primo tempo si conclude così, con il Crotone in vantaggio di un gol. I pitagorici hanno avuto più volte l’occasione di raddoppiare ma hanno sprecato troppo. I silani dopo una mezzora di smarrimento hanno ritrovato ritmo e ordine e negli ultimi dieci minuti hanno messo in difficoltà il Crotone sfiorando il pareggio con Baez.
La partita è ancora aperta e sembra molto legata agli episodi, nel secondo tempo tutto può succedere.

La ripresa comincia con gli stessi ventidue del primo tempo.
Al 47esimo Crociata ci prova in rovesciata ma la conclusione si perde di molto a lato.
Al 55esimo Simy ha la palla buona, liberato davanti a Perina l’attaccante crotoniate supera il portiere ma poi si ingamba sprecando malamente l’occasione.
Al 58esimo mister Braglia fa la sua prima mossa inserendo Sciaudone in mezzo al campo al posto di Kanoute.
Risponde dopo 4 minuti Stroppa con Mustacchio per Mazzotta e Molina che si sposta a sinistra.

Ci si sarebbe aspettati un secondo tempo diverso con il Cosenza all’arrembaggio ed un Crotone chiuso, ed invece sono i pitagorici a fare la partita e i silani ad agire di rimessa.
Braglia gioca la carta Asencio al posto di Legittimo. Cosenza a trazione anteriore con la difesa che passa a quattro.
Al 72esimo giallo in area crotoniate, Sciaudone interviene di testa e insacca, Cordaz la toglie da dento la porta ma il signor Abbattista non vede e fa continuare.
Il Cosenza preme ed il Crotone sbanda senza riuscire più a ripartire.
Al 76esimo Stroppa inserisce Maxi Lopez per un impalpabile Simy.

Con gli ingressi di Gomlet e Carretta i due allenatori hanno terminato le sostituzioni, ora la partita è tutta in mano ai giocatori e soprattutto alla loro tenuta mentale.
All’85esimo Machach si inventa un grande tiro dalla distanza su cui Cordaz è chiamato al grande intervento.
La partita si sta innervosendo con il signor Abbattista che non sembra in grado di controllare la gara.
Sono i cinque i minuti di recupero assegnati dall’arbitro.
Il Cosenza si butta tutto avanti ma il forcing finale non genera nessuna occasione.

Finisce così con il Crotone che vince il derby e porta a casa i tre punti anche se sulla vittoria pesa il gol non visto da Abbattista, una plateale svista che farà tanto discutere soprattutto quando si parla di sperimentare il Var, tecnologia che appare sempre più necessaria.

Tabellino:
Cosenza 3-5-2: Perina, Idda, Monaco, Legittimo (Asencio), Baez, Bruccini, Kanoute (Sciaudone 58’), Broh (Carretta 82’), D’Orazio, Machach, Riviere.
Crotone 3-5-2: Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina, Benali (Gomelt 79’), Barberis, Crociata, Mazzotta (Mustacchio 63’), Messias, Simy (Maxi Lopez 76’).
Ammoniti: Legittimo (Cs) 21’; Marrone (KR) 34’; Barberis (KR) 43’; Benali (KR) 70’;
Espulsi:
Marcatori: Messias (KR) 12’;
Note: 8817 spettatori.



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