Corini: «Crotone formazione di qualità, siamo pronti a dare battaglia»

Il Brescia ha ripreso la sua marcia dopo l’avvicendamento tra il giovane David Suazo e il più esperto Eugenio Corini, un cambio di guida tecnica che è scaturita nella prestigiosa vittoria contro il Palermo. Le parole del mister, ex inoltre della gara, alla vigilia della sfida di Crotone sono state affidate alla pagina ufficiale della società lombarda.

«Era molto importante tornare alla vittoria per una serie di motivazioni, ma per me lo è stata ancora di più per come l’abbiamo ottenuta facendo una partita di grande qualità, dove la squadra ha saputo lavorare insieme soffrendo poco una formazione costruita per vincere direttamente il campionato. Abbiamo dimostrato che abbiamo le basi per costruire la nostra identità per poter fare prestazioni di livello».

Sul cammino ora ci sarà il Crotone, una squadra e un ambiente che Eugenio Corini conosce molto bene, avendo allenato per un breve periodo proprio in terra di Calabria.

«Quella di Crotone sarà una sfida di livello. Abbiamo un grande rispetto per ogni avversario, ma sicuramente Crotone come anche Palermo, Verona e Benevento partono con il favore del pronostico. Il Crotone lavora molto sul palleggio e mi aspetto una squadra agguerrita che vuole riscattare le ultime due sconfitte. È una formazione di qualità allenata molto bene da Stroppa, ma noi siamo pronti a dare battaglia per portare a casa qualcosa di positivo anche da Crotone».

Possibili cambiamenti nell’ultici titolare per la sfida dell’Ezio Scida.

«Dovrò fare una valutazione oggettiva, devo scegliere anche in funzione della terza partita che andremo a giocare, la mia intenzione è quella di consolidare certi automatismi».

Una gara nella quale il tecnico del Brescia potrà contare su elementi come l’ex Gastaldello e Sabelli.

«Sono due recuperi fondamentali per esperienza e qualità. Con il Palermo hanno fatto due prestazioni eccezionali per intensità mentale e fisica».

In vista della sfida contro il Crotone il tecnico non vuole lasciare nulla al caso, confidando nella squadra e nei recuperi ma con la consapevolezza che questo turno, il terzo nell’arco di una settimana potrebbe dimostrarsi insidioso.