Campionati | Il mondo del calcio si riorganizza tra stop definitivi e ripartenze

Con l’Italia che si appresta a ripartire e la Germania che ha fatto da apripista da alcune settimane anche il resto d’Europa prova a tornare a far parlare il campo a seguito dello stop dovuto al dilagare dei contagi da Covid-19. Una situazione variegata in tutto il continente con la Francia che ha sospeso in maniera definitiva il campionato così come Olanda e Scozia. La Repubblica Ceca dovrebbe invece riprendere l’attività in queste giornate così come Islanda, Svezia, Norvegia, Finlandia, Russia, Ucraina, Slovenia, Austria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia e Portogallo.

Proprio in Portogallo tutto potrebbe riprendere a partire dal 4 giugno mentre in Austria dal 2 giugno. Islanda, Slovenia e Bulgaria hanno indicato come data di ripresa quella del 5 giugno mentre Israele, Serbia, Montenegro e Ucraina dovrebbero riprendere dal 30 maggio. In Danimarca qualche giorno in meno con il via fissato a partire dal 28 maggio.

Tutto rimane invece in bilico per quello che concerne le categorie inferiori che difficilmente ripartiranno in molti di questi paesi, così come in Italia dove a giungere a conclusione anticipata sono stati i dilettanti mentre ci sarà ancora da valutare la ripresa per cadetteria e terza serie. Nel resto del mondo è inoltre arrivato lo stop definitivo in Argentina, mentre in Australia nulla è stato ancora deciso dalle autorità competenti. Si punta a ripartire con gli allenamenti a giugno e col campionato ad agosto. Negli Stati Uniti, paese maggiormente colpito in questo periodo dalla pandemia e che ha fatto registrare il maggiore numero di vittime, alcuni club hanno ripreso gli allenamenti in via del tutto volontaria. Infine c’è il caso Brasile dove le squadre sono tornate ad allenarsi, ma la situazione, così come nelle regioni italiane, verrà valutata in modo differente tra le varie aree interessate dai contagi