Biancazzurri in cerca punti: Crotone banco di prova fondamentale

C’è parecchia curiosità a Ferrara in vista di Spal-Crotone. Non perché il match abbia un fascino di per sé irrinunciabile, ma perché dopo quattro sconfitte consecutive – di cui due casalinghe – i biancazzurri sono chiamati a una prova solida, convincente e soprattutto remunerativa in termini di punti contro una diretta concorrente nella corsa alla salvezza. Per certi versi si attende di poter giudicare la squadra di Semplici senza attenuanti e capire se la vera Spal è quella scesa in campo contro il Napoli oppure quella settimana precedente contro il Cagliari.

Perché nel primo caso si è vista una formazione combattiva, determinata ed efficace anche in attacco, mentre nel secondo tutte queste prerogative sono venute meno e hanno fatto scattare un inevitabile campanello d’allarme. Il calendario non è certo stato clemente con i biancazzurri, visto che nel giro di sei giornate si sono dovuti già confrontare con Lazio, Inter, Milan e Napoli. Che la Spal sia ancora alla ricerca del suo assetto ideale per rimanere a galla nella massima serie l’ha ammesso anche il direttore sportivo Davide Vagnati nel corso di questa settimana: “Quando si fa bene contro gli squadroni, poi si rischia di sottovalutare, anche solo inconsciamente, le avversarie alla propria portata. In serie A ogni partita ha una storia a sé, bisogna confermare le proprie potenzialità domenica dopo domenica, perché, appena si affronta una gara sotto tono qualsiasi avversaria dispone di un risolutore o di un paio di interpreti che possono risolvere il match a suo favore. Col Crotone non possiamo permetterci di abbassare la guardia nemmeno di un millimetro, perché ogni partita può essere determinante per la nostra salvezza”.

La Spal nelle ultime settimane ha ricevuto complimenti in quantità per la sua capacità di rimanere in partita contro avversarie più forti, ma di fatto è a secco di punti dal 27 agosto, giorno della vittoria per 3-2 sull’Udinese. Sotto il profilo numerico Semplici dovrà rinunciare ai lungodegenti Meret e Floccari, entrambi alle prese con recuperi da infortuni piuttosto seri. Il difensore Oikonomou ha ricominciato a lavorare col gruppo dopo quasi un mese di stop e con tutta probabilità non verrà rischiato, visto che le alternative non mancano.

La buona notizia riguarda il recupero di Rizzo, col centrocampista ex Bologna che si candida per una maglia da titolare viste le recenti prestazioni opache di capitan Mora. In avanti è molto probabile che Semplici possa optare per la conferma del tandem Antenucci-Borriello, con Paloschi ancora una volta relegato a ruolo di alternativa di lusso all’interno del 3-5-2 del tecnico toscano.

Alessandro Orlandin – LoSpallino.Com