Amarcord | Tony Piazza: «Crotone è una città che trasmette grandi emozioni»

Un ragazzo del Sud, uomo spogliatoio, ultimo baluardo a difesa della porta crotonese. L’ex portiere del Crotone Antonino “Tony” Piazza non dimentica le emozioni vissute nella sua lunga militanza can la casacca degli squali. Arrivato nel 1997-1998, il portiere è rimasto in squadra fino al torneo 2000-2001.

Una lunga cavalcata che lo ha visto protagonista tra Serie C2, C1 e Serie B.  Cinque stagioni a difesa della porta crotonese, annate nelle quale sono giunte anche le promozioni con i tecnici Morrone e Cuccureddu.

«E’ stata una lunga esperienza, delle annate molto belle. Potevamo contare su gruppi fatti di calciatori molto forti ma sopratutto di un contesto di coesione che ci portava a legare anche tra di noi. Sopratutto il primo anno mi è rimasto maggiormente impresso, siamo riusciti a vincere la finale Play-Off al “Via del Mare” contro il Benevento. C’erano diversi elementi importanti per la categoria come Tortora, Balestrieri, Ferrara ma anche tanti altri. Nello spogliatoio venivano fatti sempre degli scherzi che servivano a rasserenare l’ambiente. Non c’era un’individualità particolare che spiccava sulle altre, bene o male eravamo tutti dei leader.

Un gran bel gruppo, uno dei più belli che ho vissuto nelle cinque stagioni di militanza a Crotone. A facilitarci era poi una curiosità, eravamo cinque o sei elementi che arrivavano dal Fasano, oltre a me c’erano Della Bona, Russo, Grieco, Ferrara e quindi già avevamo avuto modo di conoscerci in più ci siamo riusciti ad accorpare a chi era già presente a Crotone creando un giusto mix».

L’intervista completa disponibile sulla versione digitale de “IlRossoBlu ” in uscita domani sabato 28 novembre 2020.