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Amarcord | Raffaele Quaranta: «A Crotone si vive di calcio, conservo ricordi indelebili»

Michele Affidato- Banner News

Amarcord | Una sola stagione con la maglia del Crotone per un calciatore arrivato in Calabria con tanta voglia di fare bene. Un torneo difficile quello di Serie C1 del 1998-1999, in un periodo storico dove la terza serie offriva agonismo e calciatori di alto profilo tecnico. Un torneo livellato verso il calcio di categoria superiore che ha visto il centrocampista Raffaele Quaranta indossare la maglia degli squali. Un’annata tranquilla, una stagione che nonostante le ambizioni della società vide il Crotone fuori dalla lotta per il salto di categoria. Ricorda bene quel torneo l’ex rossoblù che rimane ancora oggi legato con affetto alla società degli squali.

«Il mio arrivo a Crotone è stato favorito dalla conoscenza maturata con il tecnico Fausto Silipo che mi aveva richiesto nelle squadre in cui allenava. Io ero al Casarano, quando si creò la possibilità di arrivare in Calabria accettai di buon grado l’offerta della società rossoblù».

Una stagione con qualche cambio in panchina.

«Ricordo che in quel torneo si alternarono Mario Russo e Fausto Silipo, un torneo dove personalmente da me stesso mi sarei aspettato di più. Ero arrivato con grande entusiasmo ma l’annata è stata altalenante. Purtroppo capita qualche stagione dove non tutto va nel verso giusto o come si vorrebbe».

Una città, quella di Crotone, e una tifoseria che è stata sempre al fianco della squadra dentro e fuori dal campo.

«Non posso che parlare bene della città e dei crotonesi, lo stesso dicasi della società che in quelle stagioni viveva la sua ascesa sportiva. Conservo ancora oggi dei rapporti con gente di Crotone. L’unico rammarico è quello di non essere riuscito a dare il meglio di me stesso anche se posso dire di non essermi mai risparmiato».

Un salto di categoria tanto atteso, dalla Serie C1 alla Serie B, arrivato nella stagione successiva.

«Si, non siamo riusciti a regalare questa gioia, la stagione successiva il Crotone ci riuscì con mister Cuccureddu. Io però andai via a fine stagione proseguendo la mia carriera con il Pisa».

Erano anni di “pane e calcio” quelli che hanno visto il Crotone affacciarsi al nuovo millennio.

«Io mi sono trovato al meglio, ricordo che portai lì la mia famiglia. In attesa di trovare una casa venni alloggiato in quella che era La Ronde, venni ospitato per una quindicina di giorni, mi trovai benissimo. Con quelle persone ho costruito un rapporto che dura nel tempo. Successivamente trovai casa a Tufolo. Al di la dell’essermi trovato al meglio con i compagni di squadra e la società sono riuscito a vivere bene anche il territorio».

Nonostante gli anni rimane l’amicizia con ex compagni del Crotone.

«Sento ancora Di Rocco, Tortora, Grieco e Ambrosi, anche Lilli Russo. E’ sempre un piacere, anche a distanza di alcuni anni, poterli ascoltare ancora oggi».

Delle gare svolte con il Crotone una è rimasta nei ricordi.

«Mi viene in mente una sfida contro il Palermo, anche se tutti i match di quella stagione furono combattuti. Lo stadio era sempre pieno, era piacevole giocare».

Un torneo di Serie C che poteva annoverare calciatori di alto profilo tecnico.

«Sicuramente era un campionato agonistico ma allo stesso tempo tecnico. C’erano calciatori esperti, gente che avrebbe giocato anche in campionati di livello superiore. Era il bello di quel calcio, spettacolo anche per le piccole città».

Oggi, a distanza di diversi anni, continua a lavorare nel mondo del calcio.

«Io faccio il Coordinatore Tecnico di una scuola calcio, Virtus Andria. Dopo che ho smesso di giocare ho lavorato per circa venti anni con l’Inter nei progetti delle Academy, ora sono rientrato in un’altra città dove ho giocato diversi anni e mi sto dedicando ad un nuovo progetto».

La rosa del torneo 1998-1999

La Rosa: Vitale (p), Porchia (p), Piazza (p); Anellino (d), Aronica (d), Carabetta (d), Della Bona (d), Di Rocco (d), Erra (d), Logiudice (d), Moschella (d), Olivo (d), Parise (d), Sibilano (d); Fialdini (c), Grieco (c), Quaranta (c), Quarta (c), Russo (c), Salerno (c), Sciannimanico (c), Tondo (c); Ambrosi (a), Barrucci (a), Caputo (a), Di Giannatale (a), Frisenda (a), Pasino (a), Guido (a), Tortora (a).

La formazione del Crotone del 1998-1999

L.V.

 



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