Alampi: «Confido in questa salvezza»

Una passione lunga, nata quando il Crotone militava nei campionati minori, che ha lasciato ricordi indelebili nel cuore e nella mente di una grande tifosa rossoblu, Patrizia Alampi.

«Sono una tifosa e appassionata dei colori rossoblu da tantissimi anni. Mio padre dirigeva una squadra di calcio maschile e femminile e di conseguenza ho sempre respirato l’atmosfera calcistica. Ricordo quando la domenica si andava tutti a sostenere l’Alampi Gomme che all’epoca giocava in seconda o terza categoria, erano i tempi di Cece Sellaro. La mia passione è poi cresciuta nel tempo». 

Tante gare alle quali ha assistito nel corso degli anni… 

«Ho iniziato a seguire in modo assiduo la squadra rossoblu nei campionati di Serie C1, facendo anche diverse trasferte, un’ occasione utile anche per visitare nuovi luoghi. Ricordo la gara casalinga contro l’Avellino con l’invasione dei tifosi Irpini, ma anche le gare giocate in Campania contro l’ Afragolese e la Juve Stabia». 

Nei recenti campionati uno viene ricordato con piacere da Patrizia Alampi.

«La vittoria del torneo di Serie C1, 1999-2000 con Antonello Cuccureddu rimane indimenticabile, un mister che mi è rimasto nel cuore, anche se devo ammetterlo: ho avuto un debole sia dal punto di vista umano che dal punto di vista sportivo per Davide Nicola, ecco perché non ho accettato quel pizzico di ingratitudine mostrata dalla città al suo addio».

Come giudichi l’attuale stagione della squadra?

«La speranza è quella di rimanere in Serie A, ma devo dire che la squadra al di là di qualche partita non ha mostrato grandi cambiamenti sopratutto in termini di punti, un elemento non da poco visto che a gennaio sono arrivati calciatori di qualità, elementi che Nicola non aveva in rosa. Abbiamo bruciato due grandi possibilità contro Benevento e Spal. Sarà un finale di stagione da affrontare al meglio, è sempre difficile ma speriamo di farcela».